Botti di Capodanno, 40enne colpito all'addome da un proiettile: è grave. Napoli, 16enne ferito da uno sparo

In Italia sono stati 646 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti

Botti di Capodanno, 40enne colpito all'addome da un proiettile: è grave. Napoli, 16enne ferito da uno sparo

di Redazione web

Il bollettino degli incidenti causati dai botti nella notte di Capodanno fotografa una situazione con danni che si registrano in molte città italiane: feriti a Napoli e Campania, Puglia, Calabria, auto incendiate a Roma, diversi colpiti da proiettili vaganti. Secondo i dati forniti dal Viminale, però, non si sono registrati incidenti mortali quest'anno per i botti di Capodanno, anche se i feriti sono stati 180 (di cui 48 ricoverati), con un incremento rispetto al precedente anno (124 feriti e 31 ricoveri). «In relazione alla gravità delle lesioni riportate, si registra un aumento nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni (169 a confronto dei 110 dello scorso anno). Per quanto riguarda invece i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra una lieve diminuzione rispetto allo scorso anno (11 a fronte dei 14 del 2022) - spiega il report - In relazione al ferimento di minori, si registra un significativo aumento del dato complessivo: 50 a fronte degli 20 dello scorso anno». Si registrano inoltre 11 ferimenti da colpi d'arma da fuoco, in lieve aumento rispetto ai dati del 2022 (10).

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I danni dei botti di Capodanno

Ragazzo di 16 anni ferito al volto da un colpo di pistola

Sono 15 le persone ferite dai botti nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia: di queste cinque sono minori. Un dato, quello fornito dalla Questura di Napoli, che segna un aumento rispetto al bilancio dello scorso anno quando i feriti furono otto. La maggior parte dei feriti, 12, è concentrata nella città di Napoli: di questi tre sono minorenni. In provincia sono tre le persone colpite dai botti e di queste due sono minori. Uno dei minorenni della provincia di Napoli rimasto ferito nella notte di Capodanno è stato probabilmente raggiunto da un colpo d'arma da fuoco al volto. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, ancora da verificare, sembra che il 16enne di Caivano, accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Frattamaggiore dal padre, mentre era sul balcone dell'appartamento di un suo zio, al Parco Verde, dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, ha sentito un forte dolore al volto. Da lì la corsa in ospedale. Il minorenne ha riportato due fori: uno all'altezza mascella destra e l'altro alla mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d'arma da fuoco con entrata e uscita. Il16enne sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri 

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Napoli, uomo affacciato al balcone colpito da un petardo

C'è chi ha perso un dito della mano per aver raccolto un botto in strada e chi affacciato al balcone, questo ha dichiarato, è stato colpito al volto da un petardo. Un ragazzino, invece, era a bordo di un'auto quando lo scoppio di un grosso botto ha fatto scoppiare l'airbag che lo ha colpito in pieno volto; è stato ricoverato per un importante trauma oculare. C'è tutto questo, secondo i primi dati dei carabinieri, dietro i feriti a Napoli per i botti della notte di Capodanno. Uno dei primi ad arrivare al pronto soccorso del vecchio Pellegrini è stato un uomo con una ferita alla mano per la perdita della prima falange. Nello stesso ospedale ha chiesto soccorso anche un altro uomo che ha raccontato che mentre camminava in via Partenope uno sconosciuto ha lanciato un petardo al suolo vicino alla sua gamba ferendolo. All'ospedale San Paolo, con mezzi propri, invece è arrivato un 50enne che ha detto che mentre era affacciato al suo balcone un petardo lo ha colpito al volto: per lui prognosi di sette giorni per contusione con ustione.

A Taranto un bambino di 10 anni ha perso una mano

Un bambino di dieci anni ha perso una mano a causa dell'esplosione di un petardo a Taranto durante i festeggiamenti.

Il ragazzino è arrivato poco dopo la mezzanotte al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata accompagnato da alcuni familiari. Non è chiara la dinamica dell'incidente, ma stando a quanto si è appreso il bambino è rimasto ferito proprio dall'eplosione di un petardo. Dopo l'incidente è stato condotto al nosocomio dove i medici hanno dovuto amputargli la mano destra. 

Ragazzo perde due dita di una mano nel Casertano

Un ventiduenne di San Tammaro (Caserta) ha perso due dita della mano destra nell'esplosione di un fuoco d'artificio. È accaduto durante i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno.

Per ora il 22enne è l'unica persona rimasta ferita dai botti nel Casertano, almeno dalle prime verifiche effettuate dai carabinieri negli ospedali. Il giovane è giunto nell'ospedale di Caserta, dove gli sono state amputate due dita della mano destra, ed è poi stato traferito all'ospedale Pellegrini di Napoli per una lesione all'occhio destro. Non è comunque in pericolo di vita.

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Vigili del fuoco, 646 interventi per i festeggiamenti

Sono stati 646 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 558. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti e alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore si è verificato in Emilia Romagna, dove sono stati 96. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 50, Lombardia 47, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Friuli Venezia Giulia 16, Liguria 45, Toscana 45, Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57, Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31, Sardegna 26.

Colpito da un petardo alla testa, grave un 80enne in Salento

 

Un 80enne è stato colpito alla testa ieri sera da un petardo e ora è ricoverato all'ospedale Vito Fazzi di Lecce per emorragia cerebrale. L'uomo è stato operato e ora è in prognosi riservata. A Gallipoli un 53enne è stato ricoverato per la frattura di un dito della mano: al personale dell'ospedale ha raccontato di avere raccolto un petardo per strada che poi è esploso. A Copertino un 35enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per ferite a mani, testa, gambe e piedi a seguito dell'esplosione di un petardo.

Festeggia in un bar a Milano, 25enne ferito da un colpo di pistola

 

Nella notte di Capodanno, a Milano, durante i festeggiamenti per S.Silvestro, un 25enne è rimasto ferito perché raggiunto da un colpo d'arma da fuoco. È accaduto poco prima dell'una in un locale di periferia, in via Giambelino 58, nella zona Sud-Ovest della metropoli. Verso l'una il 118 è dovuto intervenire per un ferimento, di cui al momento non si conosce esattamente la dinamica, che dovrebbe però essere avvenuto all'interno di un locale, dove un avventore, di nazionalità marocchina, è stato raggiunto a un braccio da un colpo di pistola. L'uomo è stato trasportato in codice giallo al Policlinico. All'arrivo dei soccorritori il presunto sparatore si era già dileguato: è stato rintracciato stamattina dagli uomini della Polizia di Stato, si tratta di un 43enne con precedenti ora indagato per tentato omicidio e porto abusivo d'armi. 

Petardi sul balcone, scoppia la bombola del gas

 

Una bombola del gas è esplosa stanotte all'1, fortunatamente senza provocare feriti, nella terrazza di un'abitazione in via Trincea Delle Frasche a Cagliari. Secondo i proprietari, la causa sarebbe dovuta ad alcuni petardi lanciati sulla loro terrazza, e uno di questi avrebbe causato la combustione del tubo in gomma del gas. L'esplosione ha causato l'annerimento di parte della facciata e di alcuni interni dell'abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Stampace e i vigili del fuoco. Attorno alle 3, invece, in pieno centro a Sestu (Città metropolitana di Cagliari) un maxi petardo del tipo «pallone di Maradona» ha sfondato la vetrata di un bar. L'immediato arrivo della pattuglia dei carabinieri ha impedito che qualcuno potesse approfittare della situazione per «saccheggiare» il locale.

Reggio Calabria, 40enne ferito a colpi di pistola

 

Un uomo di 40 anni, Gianluca Berlingieri, appartenente alla comunità rom, è stato ferito in modo grave a Reggio Calabria nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno. Berlingieri è stato raggiunto accidentalmente all'addome da un colpo di pistola sparato da una persona che la polizia sta cercando adesso d'identificare. Il ferito è stato portato in ospedale dal personale del 118 e sottoposto ad intervento chirurgico. Per lui é stato disposto il ricovero nel reparto di Rianimazione. La prognosi é riservata. Berlingieri, comunque, non sarebbe in pericolo di vita. Le indagini per ricostruire la dinamica dell'accaduto ed identificare il responsabile del ferimento vengono condotte dalla Squadra mobile, intervenuta sul posto insieme al personale delle Volanti. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Gennaio 2023, 13:35
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