Boss della 'ndrangheta detenuto al 41 bis trova un buono fruttifero da 243mila euro e lo dona in beneficenza

Boss della 'ndrangheta detenuto al 41 bis trova un buono fruttifero da 243mila euro e lo dona in beneficenza

Un «titolo» da 243mila trovato per caso e poi la decisione di devolvere l'intera somma in beneficenza. Protagonista un boss della 'ndrangheta di Reggio Calabria detenuto al 41 bis.

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Come racconta la Gazzetta del Sud, il boss 50enne, attualmente rinchiuso nel carcere di Tolmezzo (Udine), nel dicembre scorso ha ricevuto in carcere da parte dei familiari un libro di narrativa risalente agli anni in cui frequentava le scuole medie. Sfogliandolo, ecco comparire il buono postale fruttifero, emesso nel 1984 in occasione della sua Prima Comunione, del valore nominale di 25 milioni di lire. Un regalo ricevuto all'epoca dai genitori ora defunti. A quel punto il boss decide di riscuoterlo, e dopo una trafila giudiziaria avviata per ottenere la giusta somma, inizialmente calcolata al ribasso, decide di devolvere la somma in beneficenza.


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Febbraio 2021, 11:43
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