Borrelli, addio al bollettino quotidiano in tv: solo dati giornalieri e due conferenze a settimana

Borrelli, addio al bollettino quotidiano in tv: solo dati giornalieri e due conferenze a settimana

di Simone Pierini
Cambio di strategia: addio al bollettino quotidiano in tv  che non è mai mancato dallo scorso 22 di febbraio. Il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ha annunciato una modifica alla diffusione dei dati dell'emergenza coronavirus in Italia.

Da lunedì non ci sarà più un appuntamento fisso giorno per giorno in conferenza stampa, che verrà ridotto a due volte a settimana (il lunedì e il giovedì). Allo stesso tempo però verranno diramati i bollettini ogni giorno attraverso le piattaforme web e social della Protezione civile. 

Leggi anche > ​Coronavirus, 575 morti e 3.493 casi in più. Crollo dei ricoverati: oltre mille in meno. Boom di guariti: 2.563 MAPPA 

«I dati sanitari ci indicano che si è alleggerita decisamente la pressione sulle strutture ospedaliere e tutto ciò ci rende consapevoli del grande lavoro svolto negli ospedali e della collaborazione dei cittadini - ha detto Borrelli - Per questo abbiamo deciso di rimodulare le conferenze stampa: continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa».

Sull'alleggerimento della pressione sulle strutture ospedaliere è intervenuto anche il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità: «Il 3 aprile avevamo in terapia intensiva 4063 pazienti, oggi poco più di 2800: dà l'idea di quanto è stata alleggerita la pressione» su questi reparti, che possono ora assistere meglio anche i malati non Covid-19.

Questo i dati giornalieri sui ricoveri a livello nazionale: sono ben 1.107 in meno i ricoverati con sintomi e 124 in meno in terapia intensiva. Si conferma quindi il trend discendente della pressione sulle strutture ospedaliere. Anche in Lombardia si registra un calo di 61 pazienti nelle terapie intensive e di 729 tra i ricoverati con sintomi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2020, 19:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA