Una bomba della Guerra Mondiale in Liguria: 10mila persone da sfollare per disinnescarla. «Potrebbe esplodere»

Una bomba della Guerra Mondiale in Liguria: 10mila persone da sfollare per disinnescarla. «Potrebbe esplodere»

Sarà necessario sfollare circa 10 mila persone per permettere le operazioni di disinnesco di una bomba d'aereo della Seconda Guerra Mondiale trovata nel torrente Argentina a Taggia. Sono coinvolti i cittadini di Taggia, Riva Ligure e in minima parte di Sanremo Comuni di Taggia. Il provvedimento interessa anche tre rsa. A Fare paura al Ponente Ligure è un ordigno statunitense di 454 chilogrammi, 250 dei quali di esplosivo. Per motivi di sicurezza è stato disposto lo sgombero in un raggio di 1.513 metri, dal luogo del ritrovamento. Ci sarà quindi una gigantesca zona rossa dalle 9 alle 21. Prevista l'interruzione del traffico ferroviario; con probabile interruzioni delle linee telefoniche per parte dell'intervento.

Il piano di emergenza è stato illustrato in Comune a Taggia alla presenza del prefetto di Imperia, Armando Nanei, dei sindaci Mario Conio (Taggia) e Giorgio Giuffra (Riva Ligure), dei vertici delle forze dell'ordine e di una delegazione dell'Esercito. «La bomba può scoppiare, malgrado sia risalente al secondo conflitto mondiale, è funzionante e la sicurezza è un aspetto da sottolineare», ha detto il maggiore Elvio Pascale, del 32/mo Reggimento del Genio Guastatori della Brigata Taurinense, di Fossano (Cuneo). «Rimuoveremo le spolette all'ordigno con una chiave a razzo telecomandata - ha aggiunto -. Nel caso in cui le spolette non dovessero venire fuori, taglieremo la parte di bomba interessata con un macchinario che spruzza un getto di acqua e di sabbia».

Le operazioni vedranno impiegate complessivamente 25 unità dell'Esercito.

Il despolettamento avverrà in remoto a una distanza di sicurezza di circa 150 metri. L'ordigno sarà successivamente traportato alla cava di frazione Bevera a Ventimiglia, dove sarà distrutto per combustione. Sono nove i punti di raccolta organizzati dal Comune di Taggia per ospitare gli sfollati. Nella scuola media «Ruffini» andranno le famiglie con anziani; nella scuola elementare «Soleri» le famiglie con bambini sotto i 3 anni. Le palestre saranno destinate all'accoglienza di persone con problemi di salute e allettate mentre la struttura del campo sportivo comunale «Marzocchini» servirà all'assistenza dei cittadini Covid-19 positivi. I giardini di via Lungo Argentina ospiteranno gli animali da compagnia.

Nel complesso le persone da sgomberare sono circa 8.700 a Taggia; 1.146 a Riva Ligure e poche decine a Sanremo, in località Bussana. «Complessivamente, tra sabato e domenica saranno impegnate 200 unità delle forze di polizia, che saranno impegnate nel presidiare la zona rossa, con i varchi di accesso e l'eventuale allontanamento delle persone non autorizzate; ma anche nel controllo del territorio, in particolare contro episodi di sciacallaggio», ha dichiarato il questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore. Ai due Comuni la messa in sicurezza della bomba costerà complessivamente circa 50mila euro. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Maggio 2022, 20:59
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