Bambino caduto dal carro di Carnevale, Gianlorenzo Manchisi morto a due anni

Bimbo caduto dal carro di Carnevale, Gianlorenzo morto a due anni. «Era vestito da Spiderman»

di Simone Pierini
Il piccolo Gianlorenzo Manchisi non ce l’ha fatta. È morto all’età di due anni all’ospedale Maggiore di Bologna; il decesso è stato dichiarato ieri alle 16,30. Il bimbo era caduto dal carro di Carnevale martedì pomeriggio sulle strade del centro del capoluogo emiliano-romagnolo, in via Indipendenza.

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Troppo gravi le ferite riportate. Le sue condizioni sono apparse da subito disperate. Gianlorenzo è precipitato davanti ai genitori che vedendolo cadere hanno tentato di afferrarlo al volo. Un urlo, la maschera di Spiderman che indossava rimasta dentro al passeggino. Il massaggio cardiaco sul posto. Poi la corsa in ospedale, l’attesa, le preghiere. 

A raccontare la dinamica è stata proprio la mamma nelle ore successive. «Si stava sedendo, è scivolato, forse è stato travolto - ha raccontato - il papà era proprio lì accanto, io ho cercato di prenderlo al volo, sono rimasta impigliata con il vestito, non ce l’ho fatta, e neanche mio marito è riuscito a prenderlo». Dopo aver ringraziato i cittadini bolognesi per le preghiere la famiglia si è chiusa nel suo dolore che chiede «vivere in maniera riservata». In serata è arrivato anche il cordoglio dell’arcidiocesi di Bologna: «Il signore accoglie tra le sue braccia il piccolo Gianlorenzo, rapito alla vita terrena e oggi consegnato alla vita eterna. Il signore voglia lenire il dolore acerbo dei genitori, dei fratelli e dei familiari e li conforti con il suo amore indefettibile». Una tragedia su cui la Procura intende far luce.
 
 


Ha aperto un fascicolo contro ignoti per lezione colpose e sequestrato il carro su cui viaggiava Gianlorenzo «per verificare le modalità di costruzione ed eventuali insidie o pericolosità. All’esito - spiega - ne trarremo le conseguenze. Abbiamo dato indicazioni ai Carabinieri di attivarsi e fare sì che i carri utilizzati in quell’occasione non presentino situazioni di insidiosità che, in tutta evidenza, presentava questo carro perché era caratterizzato da una possibilità di una uscita laterale per un corpo piccolo come quello del bambino».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2019, 15:02
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