Bollettino Covid, oggi 2.834 contagi e 41 morti. Aumentano ricoveri e terapie intensive, tasso di positività all'1,2%

Oggi 2.834 contagi e 41 morti. Aumentano ricoveri e terapie intensive, tasso di positività all'1,2%

Bollettino Covid, i dati di oggi martedì 2 novembre 2021: sono 2.834 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 2.818. Sono invece 41 le vittime in un giorno (ieri 20).

Sono 238.354 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 146.725. Il tasso di positività è all'1,2%, in calo rispetto all'1,9% di ieri.

Continua la risalita dei ricoveri per Covid. Sono 385 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 21 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 34 (ieri 33). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.992 (ieri 2.863), ovvero 129 in più rispetto a ieri.

Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 84.447, secondo i dati del ministero della Salute, 725 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.777.614, i morti 132.161. I dimessi e i guariti sono invece 4.561.006, con un incremento di 2.065 rispetto a ieri.

 

«Stiamo assistendo a un colpo di coda del virus, con piccoli incrementi, non pesantissimi, dei casi, ma credo che l'approccio italiano prudente, fatto di misure di precauzione e vaccinazioni, sembra stia pagando». Lo scenario futuro che dobbiamo aspettarci? «Potrebbero esserci delle micro-zone rosse chirurgiche a seguito dell'aumento dei contagi di Covid-19, ma ipotesi di lockdown credo siano una extrema ratio remota». Così all'Adnkronos Salute, Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano, commenta gli ultimi dati epidemiologici che vedono alcuni parametri in aumento. Pregliasco però si dice «confidente che se non emergeranno nuove pericolose varianti e rimaniamo prudenti, con la responsabilità di tutti, si possa 'scavallarè il prossimo inverno che - sottolinea - spero sia l'ultima battaglia. Poi ci sarà una convivenza col virus. Ma gli scenari passati - osserva - non sono sicuramente riproponibili, grazie a una serie di fattori, primi fra tutti la campagna di vaccinazione e l'atteggiamento di prudenza fin qui adottato. Basti pensare - fa notare - che anche in Inghilterra dove i dati sono altissimi la proporzione dei morti è estremanente più bassa rispetto al passato: questo ci fa ben sperare che si riesca ad assistere le persone che si ammalano senza stressare il servizio sanitari nazionale». «Come dico sempre - ricorda il virologo - la pandemia viaggia con onde come quelle del sasso di uno stagno: le prime sono state le peggiori, ora con il clima freddo e il fatto che staremo molto più al chiuso, che le scuole sono riaperte e si è tornati al lavoro in presenza, ci sia un'onda di risalita ma queste ondulazioni sono gestibili, finora ce l'abbiamo fatta, continuiamo a mantenere alta l'attenzione», conclude.

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I dati delle Regioni

Lombardia

A fronte di 42.619 tamponi effettuati, sono 213 i nuovi positivi (0,4%) al Covid nelle ultime 24 ore in Lombardia. In lieve crescita i ricoverati: in terapia intensiva sono 48 (+3) e nei reparti 293 (+5). Non risulta nessun morto a causa della pandemia. I dati sono stati resi noti dalla Regione. I nuovi casi per provincia sono a Milano 75 (di cui 30 a Milano città); a Bergamo 6; a Brescia 29; a Como 9; a Cremona 11; a Lecco 7; a Lodi 9; a Mantova 7; a Monza e Brianza 19; a Pavia 14; a Sondrio 2 e a Varese 15.

 

Lazio

Oggi nel Lazio su 13.255 tamponi molecolari e 8.131 tamponi antigenici per un totale di 21.386 tamponi, si registrano 388 nuovi casi positivi (-57) in diminuzione rispetto a martedì 26 ottobre (-49), 5 i decessi (+2), 433 i ricoverati (+26), 58 le terapie intensive (+1) e 406 i guariti. il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,8 per cento. I casi a Roma città sono a quota 191. È quanto emerge dall'odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù alla presenza dell'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Nel dettaglio, nelle ultime 24 ore nella Asl Roma 1 ci sono 53 nuovi casi e 1 decesso, nella Asl Roma 2 ci sono 110 nuovi casi e 2 decessi, nella Asl Roma 3 ci sono 28 nuovi casi e 2 decessi, nella Asl Roma 4 ci sono 43 nuovi casi, nella Asl Roma 5 ci sono 28 nuovi casi, nella Asl Roma 6 ci sono 81 nuovi casi. Nelle province si registrano 45 nuovi casi e nessun decesso: nella Asl di Frosinone 8 nuovi casi, nella Asl di Latina 8 nuovi casi, nella Asl di Rieti 19 nuovi casi e nella Asl di Viterbo 10 nuovi casi.

Piemonte

L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 193 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 101 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 44.550 tamponi eseguiti, di cui 41.536 antigenici. Dei 193 nuovi casi, gli asintomatici sono 141 (73,1%).I casi sono 118 di screening, 66 contatti di caso, 9 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa quindi 389.276, di cui 32.085 Alessandria, 18.623 Asti, 12.244 Biella, 56.068 Cuneo, 30.137 Novara, 207.353 Torino, 14.480 Vercelli, 13.813 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.607 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.866 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 22 (+1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 203 (+15 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 4.090 I tamponi diagnostici finora processati sono 8.405.473 (+44.550 rispetto a ieri), di cui 2.374.714 risultati negativi. Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, di oggi, è stato comunicato dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa quindi di 11.815 deceduti risultati positivi al virus, 1.582 Alessandria, 723 Asti, 436 Biella, 1.467 Cuneo, 950 Novara, 5.644 Torino, 533 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 103 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

I pazienti guariti diventano complessivamente 373.146 (+ 136 rispetto a ieri), 30.132 Alessandria, 17.731 Asti, 11.729 Biella, 53.953 Cuneo, 29.040 Novara, 199.360 Torino, 13.785 Vercelli, 13.347 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.512 extraregione e 2.557 in fase di definizione.

Emilia-Romagna

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 433.011 casi di positività, 334 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.962 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,1%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni. Si registrano otto decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 76 anni), due nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 87 anni e un uomo di 83 anni); due in provincia di Bologna (una donna di 84 e un uomo di 76 anni e); tre nella provincia di Forlì-Cesena (tutte donne, due delle quali di 84 e 85 anni decedute nel forlivese e una di 87 anni, deceduta nel cesenate). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.603. Sono i dati aggiornati riferiti dalla Regione. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.896.912 dosi; sul totale sono 3.480.126 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 119 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 105 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 168 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 41,1 anni. Sui 119 asintomatici, 79 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 2 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 36 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 113 nuovi casi, seguita da Modena (54) e Ravenna (43); poi Rimini (29), Ferrara e Cesena (entrambe con 21 nuovi casi), Reggio Emilia (17). Quindi Piacenza (16), Forlì (13), Circondario Imolese (5), e infine Parma (2). Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.490 tamponi molecolari, per un totale di 6.177.563. A questi si aggiungono anche 9.472 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 239 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 411.797. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.611 (+87). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.262 (+76), il 95,4% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 29 (-1 rispetto a ieri), 320 quelli negli altri reparti Covid (+12). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-1); 10 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato; 4 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (+1); 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e Ferrara (come ieri), Ravenna (-1). Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.646 a Piacenza (+16 rispetto a ieri, di cui 10 sintomatici), 33.134 a Parma (+2, tutti sintomatici), 51.728 a Reggio Emilia (+17, di cui 12 sintomatici), 72.916 a Modena (+54, di cui 16 sintomatici), 90.823 a Bologna (+113, di cui 75 sintomatici), 13.833 casi a Imola (+5, di cui 3 sintomatici), 26.010 a Ferrara (+21, di cui 19 sintomatici), 34.881 a Ravenna (+43, di cui 30 sintomatici), 19.157 a Forlì (+13, di cui 12 sintomatici), 21.908 a Cesena (+21, di cui 17 sintomatici) e 41.975 a Rimini (+29, di cui 19 sintomatici).

Il report con l'andamento settimanale dell'epidemia in regione evidenzia che l'incidenza generale è in linea con quella della settimana scorsa (+0,5 casi per 100.000 abitanti). Sempre rispetto alla settimana scorsa, cala l'incidenza nella fascia 6-11 anni di età (-43,9 per 100.000 abitanti), probabilmente per il contenimento dei focolai; crescono invece i casi di contagio nella fascia 14-18 anni (+11,3 per 100.000 abitanti). Un leggero aumento si registra anche nelle classi di età con 45 anni e più. Imola, Parma e Romagna in crescita maggiore rispetto alle altre AUSL. Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi: 1 positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare, e 1 giudicato non Covid-19.

Toscana

Altri 190 nuovi casi (età media 44 anni) e altri quattro morti per Covid in Toscana nel report delle 24 ore. Le nuove vittime hanno età media in calo netto a 69,5 anni e sono due di Firenze, una di Prato e una di Pistoia. Il totale dei morti sale a 7.287. Coi nuovi casi in Toscana sono 290.031 i positivi totali censiti (+0,1% sul totale del giorno precedente). I guariti (181 nelle 24 ore per tampone negativo) crescono con incremento percentuale uguale (+0,1%) e raggiungono quota 276.842. Gli attualmente positivi sono oggi 5.902 (+0,1% su ieri). Tra loro i ricoverati sono 299 (+16 su ieri il saldo giornaliero, +5,7%) di cui 28 in terapia intensiva (saldo invariato per il secondo giorno consecutivo). Ci sono inoltre 5.603 persone in isolamento a casa con sintomi lievi o prive di sintomi (-11 su ieri, -0,2%). Infine, aumentano le quarantene domiciliari con 16.734 persone (+479 su ieri, +2,9%) anch'esse isolate, in sorveglianza attiva delle Asl che le monitorano perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Sardegna

Ci sono due decessi e 30 nuovi casi di positività al Coronavirus nell'aggiornamento dell'Unità di crisi regionale. Le persone testate sono 934, i tamponi processati 2.431, tra molecolari e antigenici. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (1 in più di ieri), 42 (-2) in area medica. In isolamento domiciliare si trovano 1.298 persone, 9 in più rispetto a ieri).

 
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Novembre 2021, 18:37
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