Il piccolo Gabriel ucciso a Cassino, fermato anche il padre: «La madre non ha agito da sola»

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Nella notte tra venerdì e sabato a Cassino (Frosinone) i Carabinieri hanno fermato il padre del piccolo Gabriel, Nicola Feroleto, 48 anni, con l'accusa di aver ucciso il figlio di 2 anni insieme con la madre, Donatella Di Bona, già fermata dai militari dell'arma. La svolta è arrivata nella notte, quando a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Frosinone, il pm ha disposto il fermo dell'uomo.

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Nicola Feroleto, 48 anni, come riporta Il Messaggero on line, l'uomo al momento dell'omicidio del piccolo Gabriel era assieme alla madre. Si era precostituito un alibi ma gli investigatori lo ritengono non attendibile. Per questo motivo è stato fermato.
 

Le indagini sono state dirette dal procuratore della Repubblica Luciano D’Emanuele e dai Sostituti Procuratori Valentina Maisto e Roberto Bulgarini Nomi.  L'uomo, assistito dall'avvocato Luigi D'Anna, è nelle celle di sicurezza del comando compagnia di Cassino, poi verrà trasferito nel vicini carcere San Domenico e comparirà davanti al Gip per la convalida del fermo.

Solo nel pomeriggio di ieri, intervistato in televisione aveva raccontato : "Se fossi stato presente lo avrei salvato". Ora si dovrà difendere dalla pesante accusa di omicidio. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2019, 12:43
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