Ha confessato di averlo gettato lei dalla finestra. La babysitter 32enne Monica Santi, ha ammesso di aver fatto cadere dalla finestra il piccolo di 13 mesi di cui si stava prendendo cura a Soliera, nel modenese. «Ero in catalessi», avrebbe riferito durante il lungo interogatorio spiegando di non averlo fatta intenzionalmente.
Leggi anche > Mario, 35 anni, muore a Palma di Maiorca investito dalla polizia. «La volante correva a tutta velocità»
La donna ha anche raccontato di aver avuto un malore e di essere reduce da un periodo molto difficile. La Santi aveva iniziato a lavorare con il bambino da gennaio e secondo i familiari non aveva mai dato segni di squilibrio sembrando sempre molto affidabile e precisa. Il minore era molto affezionato alla tata, tanto da spingere i genitori a farle un contratto di lavoro full time.
Per la babysitter sarà disposta una perizia psichiatrica.
Le parole della baby sitter
«Ho preso il bambino e l'ho lanciato dalla finestra. Non so perché l'ho fatto. Ho avuto un malore, una sorta di catalessi». Sono queste, a quanto si apprende, le parole pronunciate durante l'udienza di convalida del suo arresto da Monica Santi. La donna, arrestata martedì a Soliera (Modena) per il tentato omicidio del bambino di 13 mesi che accudiva, è stata sentita in carcere a Modena, dove ha sostanzialmente ammesso le proprie responsabilità, dando tuttavia confuse spiegazioni al suo gesto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Giugno 2022, 10:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout