Leggi anche > Aldo Naro, il caso si riapre: tre indagati. Il giallo del referto Tac scomparso
Secondo una prima ricostruzione dei fatti la vittima che sostava davanti a un supermercato della zona non avrebbe dato la precedenza alla moglie del fermato. La donna avrebbe detto a Maranzano di farla passare e l'uomo per tutta risposta l'avrebbe insultata, scatenando la reazione del marito che ha impugnato una pistola calibro 9 e ha esploso almeno due colpi uno dei quali ha ferito la vittima all'addome. L'arma non è stata ancora recuperata. La vittima, immediatamente soccorsa, è stata trasportata in ospedale e qui i medici l'hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico. L'uomo resta in prognosi riservata e le sue condizioni sono gravissime.
«Conoscevamo la vittima per alcuni precedenti penali e, insieme ai colleghi del Commissariato San Lorenzo abbiamo avviato le indagini concentrandoci sulla stessa via in cui abita la vittima, via Girardengo - spiega il capo della Mobile, Rodolfo Ruperti -.
Qui abbiamo trovato tracce di sangue e due bossoli calibro 9. La vittima è viva per miracolo». Anche il fermato è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. «Negli ultimi tempi era rimasto coinvolto in una vicenda di intestazione fittizia di beni di soggetti gravitanti in ambienti in ambiti mafiosi», conclude Ruperti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Dicembre 2019, 13:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA