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«Conoscevamo la vittima per alcuni precedenti penali e, insieme ai colleghi del Commissariato San Lorenzo abbiamo avviato le indagini concentrandoci sulla stessa via in cui abita la vittima, via Girardengo - spiega il capo della Mobile, Rodolfo Ruperti -. Qui abbiamo trovato tracce di sangue e due bossoli calibro 9. La vittima è viva per miracolo». Anche il fermato è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. «Negli ultimi tempi era rimasto coinvolto in una vicenda di intestazione fittizia di beni di soggetti gravitanti in ambienti in ambiti mafiosi», conclude Ruperti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Dicembre 2019, 13:45
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