Bibbiano, lo psicoterapeuta Claudio Foti condannato a 4 anni per affidi illeciti. Lui: «Rifarei tutto»

Bibbiano: quattro anni a Foti, lo psicoterapeuta al centro dell'inchiesta sugli affidi illeciti. Lui: «Rifarei tutto»

Quattro anni di reclusione per Claudio Foti. È il verdetto della sentenza con rito abbreviato dal gup di Reggio Emilia per lo psicoterapeuta titolare dello studio di cura torinese 'Hansel&Gretel' nel procedimento giudiziario nato dall'inchiesta sugli affidi illeciti di Bibbiano e della Val d'Enza. La procura aveva chiesto sei anni di condanna per le accuse di abuso d'ufficio, lesioni gravissime (ipotesi di reato formulata per la presunta alterazione psichica di una paziente) e frode processuale. La difesa spiega che quest'ultima imputazione è caduta. Per i legali dell'imputato, un esito segnato dal processo mediatico imbastito intorno al caso: un giudizio che nell'ottica del difensore è paragonabile a quello del caso Enzo Tortora o, risalendo ancor di più indietro nel tempo, a Galileo Galilei. Valutazioni a caldo dopo la lettura del dispositivo.

A giudizio il sindaco Carletti

Il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti è stato rinviato a giudizio per abuso d'ufficio, ma prosciolto dalle accuse di falso. È la decisione del gup nell'ambito dello stesso procedimento. Il processo, in pratica, dovrà verificare se sia stata commessa qualche illegittimità amministrativa nell'affidamento dell'appalto concernente il servizio terapeutico di cura dei minori da parte dell'Unione dei Comuni. «La sua posizione - commenta l'avvocato Giovanni Tarquini - è stata ulteriormente alleggerita». 

Le prime dichiarazioni di Foti caratterizzate da particolare amarezza: «Ho dedicato quarant'anni della mia vita ai bambini e al loro ascolto».

 Un papà: «Contenti per la giustizia ma resta il trauma»

«È stato il momento più brutto per la nostra famiglia, siamo contenti che la giustizia stia facendo il suo lavoro.

Sono stati anni tesi, ansiosi». Lo dice, a sentenza appena emessa, un papà tra le vittime del presunto 'sistema Bibbianò, parte civile nel processo sui presunti affidi illeciti in Val d'Enza.  «Mio figlio ci è stato tolto a 6 anni per un disegno mai fatto - aggiunge - sulla base del quale venivo accusato di violenza. Oggi è tornato con noi ma porta i segni di un brutto trauma». 

Foti: «Amareggiato ma fiducioso. Rifarei tutto ma con gli affidi non c'entro»

Continuerò a impegnarmi nel lavoro e nei valori in cui credo o nelle pubblicazioni che usciranno in cui tenterò di chiarire le mie idee. Sono amareggiato ma assolutamente fiducioso. Rifarei tutto quello che ho fatto, è da 40 anni che mi muovo in una certa direzione ottenendo dei risultati e creando ovviamente delle resistenze». È quanto ribadisce lo psicoterapeuta Claudio Foti, condannato a 4 anni nel processo per il presunto sistema Bibbiano. «Non c'entro nulla con gli affidamenti - precisa - mi è stata contestata come suggestiva e brutale una psicoterapia. Tutte le psicoterapie che venivano effettuate dal centro studi Hansel e Gretel sono partite dopo che gli affidamenti sono stati decisi dai servizi sociali e da tribunale per i minori». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 23:38
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