Benzina e carburanti alle stelle in tutta Italia. Tranne a Livigno, comune in provincia di Sondrio dove la verde il 10 marzo costa solo 1,36 al litro e il diesel 1,25 euro. Come è possibile? La piccola località sciistica lombarda costituisce una zona extra-doganale, in cui non si pagano né Iva né accise, che gonfiano il prezzo dei carburanti nel resto del paese e che proprio in questi giorni sono oggetto di un acceso dibattito.
La benzina si infiamma, carburanti alle stelle: diesel sopra i 2 euro. «Intervenire sulle accise»
Livigno, comune extradoganale per motivi storici
La free-tax-area viene da lontano: storicamente il comune di Livigno ha difeso questo privilegio, sancito per legge nel Regno d'Italia nel 1910. Tra le altre particolarità dalla piccola località sciistica, oltre ad essere uno dei comuni italiani più a nord, c'è il fatto che appartiene a livello amministrativo alla provincia di Sondrio ma livello geografico è classificata nell'area geografica del Danubio, dato che il fiume che l'attraversa, l'Aqua Granda, confluisce nell'Inn e quindi nel Danubio.
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Le foto dei distributori di Livigno riaccendono il dibattito su tasse e accise nei giorni in cui in tutti i distributori tricolori la verde sfonda il tetto dei 2 euro (sia al self che al servito).
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Marzo 2022, 18:16
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