Carburanti, taglio di 30 cent al litro fino al 17 ottobre. Smart working prorogato sino a fine anno per fragili e genitori con figli under 14

L'annuncio del ministro Orlando su Twitter: "Promessa mantenuta"

Carburanti, taglio di 30 cent al litro fino al 17 ottobre. Smart working prorogato sino a fine anno per fragili e genitori con figli under 14

di Redazione web

Carburanti, sarà prorogato il taglio di 30 centesimi al litro fino al 17 ottobre. Il Ministro dell'Economia, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 17 ottobre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Lo rende noto il ministro Cingolani. 

Smart working per fragili e genitori con figli under 14

Smart working per i fragili e per i genitori con figli under 14, sì alla proroga fino al 31 dicembre. «Prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni», annuncia su Twitter il ministro del lavoro Andrea Orlando, facendo riferimento all'emendamento al dl aiuti bis con la proroga all'esame del Senato. «In diverse occasioni, negli scorsi mesi, avevo proposto la proroga e mi ero impegnato affinché fosse approvata: promessa mantenuta», aggiunge.

«Taglio obbligatorio dei consumi elettrici», bozza dell'Ue: 3 o 4 ore per giorno della settimana

Multe, scatta l'aumento del 10%: divieto di sosta e guida con lo smartphone mai così cari

Le regole

Le norme che regolamentano lo smart working sono le stesse in vigore fino al 31 luglio: deve essere compatibile con le caratteristiche della prestazione professionale e - per quanto riguarda i genitori di figli under 14 - in famiglia non deve esserci già un genitore che non lavora o che percepisce uno o più ammortizzatori sociali, come ad esempio la cassa integrazione.

Queste due categorie dal primo agosto sono prive di una tutela legislativa che gli permetta di ricorrere allo smart working.

Con l’iter parlamentare del decreto Aiuti bis il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, aveva annunciato una reintroduzione della misura, non rinnovata in estate per problemi di copertura.

Per questa proroga le risorse arriveranno dal Fondo sociale per l’occupazione del ministero del Lavoro e il costo stimato è di circa 18,6 milioni di euro.

La tutela legislativa

Nel periodo di mancata copertura per il lavoro agile, il rientro in presenza è stato tutelato in alcune imprese grazie ad accordi firmati con le rappresentanze sindacali. Nella maggior parte dei casi, invece, l’unica salvaguardia è stato il decreto legislativo n. 105 del 30 giugno 2022, il quale alla lettera b dell’articolo 4 recita: «I datori di lavoro pubblici e privati che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile sono tenuti in ogni caso a riconoscere priorità alle richieste di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile formulate dalle lavoratrici e dai lavoratori con figli fino a dodici anni di età o senza alcun limite di età nel caso di figli in condizioni di disabilità [...] e alle richieste dei lavoratori con disabilità in situazione di gravità accertata».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Settembre 2022, 08:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA