Benno Neumair, ergastolo per aver ucciso i genitori e gettato i cadaveri nell'Adige

Il duplice delitto avvenne il 4 gennaio 2021, nella bella casa di Bolzano dove Benno Neumair viveva con i suoi genitori

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di Redazione web

Benno Neumair, ergastolo per il 31enne di Bolzano che il 4 gennaio 2021 uccise i genitori, Peter Neumair 63 anni e Laura Perselli 68 anni, entrambi insegnanti in pensione, per poi gettarne i corpi nell'Adige. Oggi è stato condannato all'ergastolo. La corte ha accolto in toto le richieste dell'accusa, condannando Benno all'ergastolo sia per l'omicidio del padre, Peter Neumair, che per quello della madre, Laura Perselli. Per il reato di soppressione di cadavere, cioè per avere gettato i corpi dei genitori uccisi nelle acque dell'Adige, Benno Neumair è stato condannato a 3 anni di reclusione. La pena finale è quindi ergastolo con un anno di isolamento diurno e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

 

La vicenda di Benno Neumair

Il duplice delitto avvenne il 4 gennaio 2021, nella bella casa di via Castel Roncolo dove Benno Neumair viveva con i suoi genitori. Secondo la confessione fornita dallo stesso imputato, fu proprio una discussione con il padre Peter, che gli avrebbe rimproverato di non contribuire adeguatamente alle spese per l'affitto, a degenerare in un litigio poi sfociato nel primo dei due omicidi. «Mi diceva che non valgo niente e mi incalzava.

Non so cosa ho pensato, io volevo solo stare in pace, volevo solo il silenzio e così ho preso un cordino da arrampicata che avevo in camera mia», dichiarò poi Benno agli inquirenti, spiegando di aver strangolato con quel cordino prima il padre Peter, nel corridoio di casa, e poi anche sua madre Laura Perselli, sorprendendola da dietro il portone appena lei rincasò circa 40 minuti più tardi. Benno caricò poi i due cadaveri in auto, li trasportò fino al ponte di Vadena e li gettò nel fiume Adige.


Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Novembre 2022, 18:33
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