La Bce aumenta ancora i tassi, stangata mutui: «Rate per la casa su di 200 euro»

Lagarde: «Rischio inflazione fuori controllo, le banche studino alternative»

La Bce aumenta ancora i tassi, stangata mutui: «Rate per la casa su di 200 euro»

di Alessandra Severini

Nuovi rialzi in vista per i tassi d’interesse. La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha confermato che «con molta probabilità» nella riunione del prossimo 16 marzo i tassi verranno aumentati ancora di 50 punti base, arrivando a toccare il 3,5%. La decisione, adottata per mitigare gli effetti di un’inflazione che rallenta ma non smette di mordere, porterà inevitabilmente alla crescita dei mutui a tasso variabile.

Nel nostro Paese, su uno stock di 426 miliardi di mutui che interessa 3,5 milioni di famiglie, il 40% è a tasso variabile. Per fortuna molti hanno la clausola del tetto massimo, ma ciò non toglie che molte famiglie si ritrovino a fare i conti con rate del mutuo cresciute nell’ultimo anno anche di 200 euro. Secondo i calcoli del Codacons, un mutuo da 150.000 euro a 30 anni a tasso variabile contratto nel 2021 richiedeva una rata mensile da 442 euro, mentre oggi la rata mensile arriverebbe a 627 euro. Rinegoziare il mutuo con le banche non è poi così semplice, tanto che il presidente della Bce ha chiesto uno sforzo agli istituti di credito nel loro stesso interesse per non mettere in difficoltà i debitori e non dover iscrivere a bilancio i crediti deteriorati.

La crescita dei tassi oltretutto sta scoraggiando chi deve chiedere un mutuo per l’acquisto di casa e potrebbe perciò avere effetti negativi sul mercato immobiliare che, come riporta un sondaggio della Banca d’Italia «è improntato a prospettive sfavorevoli».

L’aumento dei tassi tra l’altro è destinato a non fermarsi qui: gli osservatori - da Goldman Sachs a Bank of America - stimano un aumento fino al 4% alla fine di quest’anno. «L’inflazione è un mostro da abbattere - ha detto Lagarde - faremo tutto il necessario per riportarla al 2%». La Bce e molte banche centrali chiedono ai governi di adottare «misure mirate e temporanee» a favore delle fasce di popolazione più esposte, ma si oppongono a misure che aggancino automaticamente pensioni e salari all’inflazione. «Questo - ha detto Lagarde - in passato ha contribuito ad alimentare l’inflazione che poi è finita fuori controllo».

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Marzo 2023, 13:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA