Battisti, Torregiani incontra Salvini: «Chiedo fermezza. La ferita sarà chiusa quando sarà in carcere»

Battisti, Torregiani incontra Salvini: «Chiedo fermezza. La ferita sarà chiusa quando sarà in carcere»
Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi, il gioielliere ucciso dai Pac nel 1979 a Milano in una sparatoria in cui lui stesso perse l'uso delle gambe, è arrivato a Palazzo Castiglioni a Milano dove è in corso una giornata della scuola di Formazione politica della Lega alla quale tra poco interverrà il leader del partito e ministro dell'Interno Matteo Salvini. «Sono qui come testimonial dell'associazione Fare Ambiente, è un caso che oggi ci sia qui anche il ministro, ascolterò il suo intervento» ha spiegato Torregiani ai cronisti. A chi gli ha chiesto cosa chiederà a Salvini quando lo incontrerà, «gli chiederò fermezza» ha risposto.

«Penso che mio padre, Sabatini e Campagna possano finalmente riposare in pace». Lo ha detto visibilmente commosso Alberto Torregiani arrivando alla scuola politica della Lega. «La ferita non è ancora chiusa, sarà chiusa quando sarà determinata la carcerazione» di Cesare Battisti in Italia ha però aggiunto Torregiani arrivando alla scuola di formazione politica della Lega.
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Gennaio 2019, 15:50
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