Salerno, professoressa bullizzata dagli alunni. E il video con l'appello reiterato diventa virale: «Bassano, sei tu?»

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di Michela Poi
Il video dell'insegnante di Salerno che facendo l'appello ripete per 4 minuti lo stesso nome è diventato virale sul web: tutti ne parlano, tutti lo hanno visto, tutti lo commentano. E scoppia polemica. La professoressa, che lavora in un liceo scientifico, ripete in maniera ossessiva il cognome di un alunno. «Bassano, sei tu?», continua a chiedere alla classe. I ragazzi, divertiti, ridacchiano e la prendono in giro. Arrivano fino a bullizzarla in altri video. Rispondono, ma lei insiste. E' spaventata, prega i ragazzi di smettere. Uno di loro non si fa sfuggire l'occasione per riprendere il tutto con il cellulare. Le immagini hanno fatto il giro dei social e del web, scatenando diverse polemiche.

Secondo quanto riportato dall'Ansa, i video non sarebbero recenti, ma sarebbero stati registrati almeno due anni fa. non è chiaro per quale motivo sono stati diffusi solo adesso, soprattutto su Instagram (dove l'account di Bassano ha ottenuto in poche ore milioni di followers e dove sono nate centinaia di pagine dedicate a «Bassano sei tu?»). Gli agenti della Polizia postale di Salerno hanno avviato le indagini: l'obiettivo è capire chi abbia messo il video online. 

Come riporta Open, tra i primi a denunciare la presenza di questo video sul web è stato il consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che in un post  ha scritto: «Una prof palesemente in difficoltà che non sembra in grado di tenere l’aula. Gli studenti che la prendono in giro e filmano tutto. I dirigenti scolastici farebbero bene a verificare tutti questi casi invece di fermare all’ingresso gli alunni con le treccine».

L'insegnante ha detto che non sporgerà denuncia e ha accettato le scuse degli alunni. La dirigente scolastica Angela Nappi ha avviato un’indagine interna e ha convocato un consiglio di classe avente all’ordine del giorno proprio la «verifica e le decisioni in merito al video virale del 14/09/2019».
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Settembre 2019, 15:59
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