Bar, vietato consumare al banco anche in zona gialla: niente caffè in piedi. L'ira degli esercenti: «Incomprensibile»

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Dal 26 aprile la maggior parte delle regioni italiane torneranno in zona gialla. Per mettere ordine tra le norme anti-Covid adottate è stato emanato il Decreto Riapererture, che però mette in crisi bar e locali: nonostante l'allentamento delle misure, sarà vietato consumare al banco. Una batosta per quei locali che non dispongono di spazio all'aperto per la consumazione e che si ritroveranno - di fatto - in zona arancione nonostante il passaggio nella fascia di rischio più bassa.

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«Decreto riaperture? Un nome fuorviante, visto che il provvedimento, per i bar, si traduce in realtà in un inasprimento delle restrizioni.

Di fatto, da lunedì, per le imprese senza posti all'esterno sarà di nuovo zona arancione anche in zona gialla, visto che si impone il divieto di consumo all'interno dei locali, nemmeno in piedi al banco, fino a giugno», afferma il presidente Fiepet Confesercenti, Giancarlo Banchieri, in una nota. «Una norma da rivedere ed incomprensibile, oltretutto specificata con grave ritardo da una circolare del Ministero degli interni resa pubblica ad appena due giorni dalla supposta ripartenza».


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Aprile 2021, 09:29
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