Banda di nomadi entra con l'inganno nella casa di due anziane vedove e ruba tutto: gioielli, denaro e libretti postali

Banda di nomadi entra con l'inganno nella casa di due anziane vedove e ruba tutto: gioielli, denaro e libretti postali

di Vittorino Bernardi
Doppio assalto, con pari modalità, nelle case di due anziane vedove ultra80enni che risiedono in centro storico ieri, domenica 13 gennaio, al mattino e al pomeriggio, da parte di due giovani donne di 20-25 anni, forse nomadi, e poi dei loro complici. Le due ragazze  con modi gentili hanno carpito la fiducia delle nonnine abbordandole in strada col solito trucco: «Ciao, come stai? Non ti ricordi di noi?». E sono così riuscite tra una parola e l'altra ad accompagnarle a casa.

Una delle due, con la scusa di bere un bicchiere d’acqua, è entrata - di nascosto - la complice che ha razziato nelle camere preziosi, libretti postali e denaro. Entrambi i furti, odiosi perché commessi contro donne fragili e anziane, sono stati denunciati ai carabinieri di via Maraschin. Una delle due anziane, 88 anni, che abita in via Pasubio ha subito due furti: alle 11, al rientro dalla messa e nel pomeriggio. Uscita mezzora di casa al rientro l’anziana ha trovato la porta di casa sfondata e l’appartamento a soqquadro. Sotto gli occhi di due nipoti che arrivate a Schio da fuori provincia per consolarla e aiutarla nella denuncia ai carabinieri hanno notato sotto casa una coppia di slavi (uomo e donna poco più che ventenni) a chiedere strane informazioni. I militari del capitano Jacopo Mattone stanno ricostruendo il tragitto a piedi delle due signore accompagnate delle due giovani donne che potrebbero essere state riprese dalle telecamere della videosorveglianza attiva in centro. Le due giovani donne dovrebbero essere le autrici di entrambi i colpi, indagini in corso.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Gennaio 2019, 18:23
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