Bambola ritirata dal mercato: «Danni al sistema riproduttivo». L'allarme del Ministero

Bambola ritirata dal mercato: «Danni al sistema riproduttivo». L'allarme del Ministero
Una bambola è stata ritirata dal mercato per decisione del Ministero della Salute, che ne ha comunicato con una nota i motivi: la bambola provocherebbe infatti danni al sistema riproduttivo per la presenza al suo interno di ftalati. La bambola si chiama Girl Vogue, è prodotta originariamente in Cina ma è distribuita in Italia da una ditta italiana di Poggiomarino, in provincia di Napoli.

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Il provvedimento è dello scorso 21 febbraio: «Le analisi eseguite dal Laboratorio UOOML di Desio - si legge nella nota - hanno documentato la non conformità dell’articolo ai requisiti» per via della «presenza di ftalati» (qui il documento dal sito del Ministero). Gli articoli sono stati sottoposti a divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo: il lotto in questione è il numero 1702141711, codice a barre 8033765728607, modello 738, e la bambola è venduta in una scatola di cartone.



COSA SONO I FTLATI I ftlati sono sostanze tossiche, prodotti chimici aggiunti alle materie plastiche per migliorarne modellabilità e flessibilità. Sui ftlati c’è una normativa europea molto severa: non è consentito un utilizzo degli stessi oltre lo 0,1% nei giocattoli e in generale negli articoli destinati all’infanzia perché possono sia aumentare il rischio di diabete di tipo 2, sia causare disturbi al sistema riproduttivo dei bambini.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Febbraio 2019, 21:23
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