Giacomo respira male, malore fatale davanti ai nonni: muore a 7 anni

Giacomo respira male, malore fatale davanti ai nonni: muore a 7 anni

di Stefano Rispoli
CAMERANO - Un dramma inaccettabile, sconvolgente e al momento senza spiegazioni. Una tragedia che distrugge una famiglia e scuote una comunità intera. Ieri pomeriggio a Camerano un bambino di 7 anni si è sentito male in casa dei nonni ed è morto poco dopo durante il trasporto all’ospedale. Senza un perché. Saranno gli accertamenti autoptici, che verranno disposti dalla procura, a chiarire per quale motivo il cuoricino di Giacomo F. ha smesso di battere all’improvviso, dopo giorni di febbre alta e nausea.

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Azzardare ipotesi, per ora, è inopportuno perché neanche i medici si sono sbilanciati. Nel primo bollettino del Salesi, diramato in serata dalla dottoressa Elisabetta Fabiani, responsabile del pronto soccorso, si informa che il bimbo è giunto all’ospedale pediatrico «già in arresto cardio-respiratorio. È arrivato intubato, accompagnato dall’équipe medica del 118 e dell’elisoccorso che stava proseguendo le manovre rianimatorie già avviate sul territorio. Purtroppo, nonostante la rianimazione cardio-polmonare sia stata proseguita a lungo, il piccolo non si è mai ripreso. Le cause del decesso, al momento, permangono sconosciute».

 

L’indefinitezza di una tragedia assurda e misteriosa esaspera il dolore e alimenta un vortice di domande. Com’è possibile che un bimbo di soli 7 anni sia morto sul divano di casa? Soffriva di qualche patologia? O è colpa di un’infezione? Solo l’autopsia potrà dissipare i dubbi. Per ora si conoscono i sintomi. È stato il nonno a chiamare il 118, attorno alle 16, spaventato perché il nipote respirava male. Da qualche giorno aveva febbre alta e sembra che si lamentasse per forti dolori alla pancia con vomito. Nulla, però, che lasciasse presagire a qualcosa di preoccupante. I soccorsi sono arrivati i pochi minuti nell’abitazione di Camerano, con il personale della locale Croce Gialla che ha constatato come il bambino, disteso sul divano in salotto, versasse già in condizioni gravi perché era andato in arresto cardio-respiratorio. 

Subito è stata allertata l’automedica del 118, ma durante il trasferimento al Salesi i parametri vitali sono peggiorati, da Torrette si è alzata in volo l’eliambulanza atterrata nello spiazzo davanti al vivaio Ciavattini, vicino allo stadio Del Conero, punto del rendez-vous tra i soccorritori. Tempestive le manovre di rianimazione e defibrillazione, ma il cuore del piccolo non è mai ripartito, neanche al pronto Soccorso, dove si è potuto solo constatare il decesso. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Aprile 2018, 09:32
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