Cagliari, bimbo di 15 mesi travolto e ucciso da moto pirata: il centauro si è costituito

L'uomo è un 35enne cagliaritano che si era dato alla fuga a tutta velocità

Bimbo di 15 mesi travolto e ucciso da moto pirata: il centauro si è costituito

Una bambino di soli 15 mesi (non una bimba come inizialmente appreso) è morto travolto da un maxi-scooter Yamaha TMax nero pirata, fuggito senza prestare soccorso dopo l'incidente. Il piccolo si trovava sul passeggino, la madre stava attraversando la strada in via Cadello a Cagliari. All'improvviso sono stati travolti dal mezzo a due ruote, che ha colpito in pieno il passeggino.

 

Il motociclista pirata si è allontanato a tutta velocità ma la caccia all’uomo è durata poco, perché si è costituito agli agenti della Polizia Stradale, ammettendo le sue responsabilità. Si tratta di un 35enne cagliaritano.

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Stavano attraversando in prossimità delle strisce pedonali vicino a una delle uscite del parco di Monte Claro quando la mamma e il bimbo di 15 mesi sono stati investiti da una Yamaha TMax, in via Cadello a Cagliari.

La ricostruzione dell'incidente è ancora al vaglio della polizia municipale.

Il centauro, secondo alcune ipotesi, era in fase di sorpasso quando ha travolto il passeggino, trascinandolo per oltre 15 metri. Il motociclista è poi fuggito dalla zona senza prestare soccorso. La mamma del piccolo non è rimasta ferita ma è sotto choc, i medici del 118 la stanno visitando. Il comandante della polizia locale Guido Calzia ha raggiunto la sede della Polstrada dove il centauro si è costituito. Su di lui pendono le accuse dì omicidio stradale, fuga e omissione dì soccorso.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Febbraio 2022, 20:40
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