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Soldi che l'infedele badante ha invece utilizzato per darsi alla bella vita pagandosi cene in vari ristoranti, acquistando costosi capi d'abbigliamento, un'autovettura ma anche sperperandoli nel vizio del gioco. Buona parte dei soldi hanno alimentato il conto corrente di una cittadina bulgara, legata al bolognese da una relazione sentimentale, con la quale l'uomo cui ha condiviso l'ingente provento della truffa.
Per questi motivi i carabinieri della stazione di Correggio a conclusione di una mirata attività investigativa hanno denunciato per concorso in truffa e appropriazione indebita un 56enne residente a Bologna e una cittadina bulgara coetanea abitante nello steso capoluogo felsineo. A rivolgersi ai carabinieri di Correggio, alla fine della scorsa estate, è stato lo stesso pensionato 55enne che accortosi del maxi raggiro e nell'impossibilità di contattare il badante, che azzerato il conto ha dato le dimissioni, ha formalizzato la denuncia.
I carabinieri di Correggio non solo risalivano al badante ma anche a una bulgara con la quale l'uomo aveva allacciato una relazione sentimentale e sul conto corrente delle quale erano finiti ben 60.000 euro.
I restanti soldi, sempre stando a quanto accertato da carabinieri, sono stati spesi dal 56enne bolognese per darsi alla bella vita: cene in vari ristoranti, acquisti di costosi capi d'abbigliamento, di un'autovettura ma anche ben oltre 7.000 euro sperperati in slot presso varie sale gioco. Acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità a carico dei due i carabinieri di Correggio li denunciavano per concorso in truffa e appropriazione indebita.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Aprile 2020, 09:05
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