Baby gang ad Ancona, i ragazzi rispondono a volto scoperto. Una mamma: «Ci scappa il morto»

La donna che ha denunciato tre aggressioni ai danni del figlio teme per la sua vita e per quella della sua famiglia non vedendo nessun aiuto da parte delle istituzioni

Baby gang ad Ancona, i ragazzi rispondono a volto scoperto. Una mamma: «Ci scappa il morto»

Storie Italiane torna sul terribile fenomeno delle baby gang di Ancona. Dopo la denuncia della mamma nel programma i circa 150 ragazzi organizzati si sono immortalati a volto aperto, senza paura delle istituzioni o delle autorità, dicendo di non avere paura e di essere orgogliosi di fare quello che fanno, postando le loro foto sui social.

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La mamma di uno dei giovani aggrediti ricorda di aver avuto paura all'inizio di denunciare, ma le forze dell'ordine hanno garantito che avrebbero tutelato, anche se purtroppo non è stato così e il figlio è stato aggredito altre due volte.

La donna è indignata e in diretta afferma: «Io ho ricevuto due minacce di morte, alla quarta denuncia ci scappa il morto».

Interviene in diretta anche il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, che spiega di essere molto indignata, confessando di avere paura. La prima cittadina viene invitata a fare qualcosa per questa famiglia ma lei replica duramente: «Io posso anche indignarmi, ma non posso dire a un magistrato o a un pm cosa fare. Se i problemi ci sono, e li registro anche io, ci sono norme e apparati della giustizia. Non sono gli appelli dei sindaci che cambiano la situazione».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Dicembre 2021, 13:28
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