Avvocato pestato in casa da 4 rapinatori: «Più gli davo soldi e più mi picchiavano. Una violenza cieca, inspiegabile». È ancora sotto choc l'avvocato penalista di Caserta Vittorio Giaquinto, rapinato due notti fa nella sua abitazione da quattro banditi che gli hanno rotto uno zigomo, pestandolo per parecchi minuti.
Prima di Giaquinto i quattro rapinatori avevano colpito nell'appartamento attiguo, occupato da una coppia di anziani, che si collega tramite il terrazzo esterno con l'abitazione dell' avvocato. Ancora non quantificato il bottino, tra soldi e gioielli, che però risulta particolarmente cospicuo.
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La rapina nel centro storico di Caserta
Teatro del colpo un palazzo antico nel cuore del centro storico di Caserta, in via Tanucci, a pochi passi dalla Reggia Vanvitelliana. I banditi - è l'ipotesi della Squadra Mobile di Caserta che indaga sull'episodio - probabilmente sono andati a colpo sicuro, ben sapendo che Giaquinto viveva da solo; e hanno usato il pugno di ferro, picchiando, legando e rapinando prima la coppia di vicini.
I malviventi hanno poi costretto la donna a chiamare Giaquinto: «Mio marito non sta bene», così il penalista è uscito sul pianerottolo e lì è stato sorpreso dai banditi, che lo hanno immediatamente colpito con calci e pugni, portandolo nell'appartamento della coppia, quindi sempre malmenandolo lo hanno condotto nel suo appartamento.
«Non ho opposto alcuna resistenza - racconta Giaquinto - sarebbe stato impossibile vista la furia che mettevano nei colpi.
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— Leggo (@leggoit) April 23, 2023
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Aprile 2023, 16:22
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