Il prof su Facebook: «129 volte auguri». Polemica e post rimosso, ma non ce l'aveva con Hitler

Il prof su Facebook: «129 volte auguri». Polemica e post rimosso, ma non ce l'aveva con Hitler
«129 volte auguri di buon compleanno»: un post come un altro su Facebook, se non fosse che il destinatario degli auguri non è un ultracentenario arzillo, ma Adolf Hitler, nato il 20 aprile del 1889. L'autore del post è un docente dell'Istituto Tecnico Agrario 'Ulpiani' di Ascoli Piceno. «Einhundertneunundzwanzig alles Gute zum Geburtstag Wünsche» si leggeva sul post. Il post ha immediatamente suscitato un'ondata di polemiche.



Il docente è Felice Spicocchi, vice preside dell'istituto agrario. «Auguri a Hitler su Facebook? Ho solo voluto fare gli auguri a una persona nata 129 anni fa, le cui opere artistiche io ammiro per alcuni versi», ha detto all'Ansa. «Io non sono una persona di sinistra e questo è un granchio colossale», conclude il professore. 

BUFERA SU FACEBOOK Tra i primi a segnalare il fatto il responsabile del centro studi del Movimento Animalista Rinaldo Sidoli: «non è diritto di opinione, è revisionismo storico. È dimenticare le stragi naziste. È un insulto alla Memoria e a tutte le vittime italiane morte per mano delle SS» scrive in una nota, auspicando che la dirigente della scuola «prenda le distanze e organizzi un incontro con i sopravvissuti all'Olocausto per sconfiggere l'ignoranza storica sui crimini perpetrati dal nazismo contro i perseguitati».

Il Comitato Antirazzisti Piceni ha scritto immediatamente alle autorità scolastiche, al Miur e al Prefetto di Ascoli Piceno: «L'Italia è una Repubblica democratica ed antifascista e la sua scuola pubblica ha tra i suoi compiti quello di educare al valore e ai principi su cui si fonda la Costituzione di questo Paese. Non deve dunque esistere alcun ruolo pubblico per chi non solo disconosce i principi basilari e fondanti del convivere democratico, ma addirittura manifesta aperta simpatia con l'emblema incarnato della negazione non solo di tutti i principi democratici che ci identificano, ma addirittura dei diritti umani».

"VOLEVO FARE AUGURI A UN FOTOGRAFO" «Non volevo fare gli auguri a Hitler ma ad un fotografo tedesco nato 129 anni fa». È la spiegazione che il prof. Felice Spicocchi dà del suo post su Facebook di auguri in tedesco per «129 compleanni» nel giorno dell'anniversario della nascita di Hitler. Il post è stato rimosso direttamente da Facebook «e non da me», dice il professore, il quale, non potendo accedere al suo profilo, ha pubblicato un lungo messaggio di spiegazioni tramite la moglie. «Gentili signori, il pandemonio che si è creato ha del surreale - si legge -. Stamattina mi è venuta la 'brillante' idea di fare gli auguri di buon compleanno a Colmar Walter Hahn, artista e fotografo nato il 20 aprile 1889 a Berlino. Chi conosce l'artista e sa di cosa stavo parlando, ha infatti commentato 'tanti auguri allo zio di Berlinò e ho messo anche un like al commento. Dopodiché si è scatenato l'inferno». 

«Non so chi abbia iniziato - aggiunge -, ma il mio post è stato travisato, volendo a tutti i costi associarlo al dittatore Adolf Hitler. Per di più nato in Austria, a Branau am Inn e non a Berlino. Forse se avessi scritto 129 volte auguri di buon compleanno 'ziò Walter, tutto questo non sarebbe successo... Per di più, se si visita la mia pagina Facebook non c'è nemmeno un'immagine legata, né tantomeno inneggiante, a fascismo o nazismo. Non sono di sinistra e lo sanno anche i sassi, ma questo tipo di associazione mi appare forzata e esagerata. Scrivo questo comunicato dopo aver consultato il mio avvocato - conclude -, a cui spero di non dovermi rivolgere per bloccare questa campagna diffamatoria».

IN ASPETTATIVA DA OTTOBRE  È in aspettativa «da ottobre» per malattia e «non è più vice preside» il prof.
Felice Spicocchi, finito nella bufera per avere postato su Facebook una frase in tedesco di auguri per «129 compleanni» nel giorno dell'anniversario della nascita di Hitler. Lo dice all'ANSA la presidente dell'Istituto Tecnico 'Ulpianì di Ascoli Piceno Maria Luisa Bachetti. «È assente da mesi - sottolinea -, qualunque cosa abbia fatto lo ha fatto in maniera autonoma, la scuola non c'entra». Le idee politiche del docente «si poteva pensare in maniera pacata che andassero in una certa direzione - ammette - ma agli atti non c'è nulla, non abbiamo mai avuto lamentele né dai ragazzi, né dalle famiglie». L'istituto Ulpiani - rimarca la preside - «è un istituto di eccellenza, ha due indirizzi, uno tecnico agrario, l'altro alberghiero e oltre mille alunni». Spicocchi è un docente tecnico-pratico dell'indirizzo agrario.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Aprile 2018, 22:27
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