AstraZeneca taglia ancora le forniture e Bruxelles valuta «tutte le possibili misure da prendere» nei confronti dell'azienda «lontana dalle dosi che avrebbe dovuto distribuire». Cinque leader europei - di Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Bulgaria e Lettonia - hanno chiesto al presidente del Consiglio Ue, Charles Michel e alla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, la convocazione di un vertice per discutere delle «grosse disparità» nella distribuzione dei vaccini. Dall'Ema, Marco Cavalieri rassicura: il vaccino AstraZeneca «risulta sicuro e efficace». E quello di J&J «è maneggevole, con una sola dose semplificherà le cose».
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Le difficoltà di AstraZeneca di accelerare le forniture di vaccini all'Unione Europea sono in parte legate a uno dei suoi impianti di produzione europei che non ha ancora consegnato neanche una dose a sei mesi dalla firma del contratto. Si tratta dell'impianto olandese gestito da Halix che non ha ancora ricevuto il via libera dell'Ue a rifornire il Vecchio Continente pur essendo è citato nell'accordo siglato da AstraZeneca e la Commissione Europea in agosto.
AZ has struggled too with its EU production of vaccine drug substance – the active ingredient. It has seen poor yields at its Belgian plant – and, strikingly, no EU deliveries from its second main plant in the bloc, run by Halix in the Netherlands👇 (4/X) pic.twitter.com/vqokuZygNe
— Michael Peel (@Mikepeeljourno) March 13, 2021
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2023, 13:50
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