Aprilia, incendio alla Loas: via alle analisi del suolo per valutare l'impatto ambientale del rogo

Aprilia, incendio alla Loas: via alle analisi del suolo per valutare l'impatto ambientale del rogo
Il rogo è stato domato, ma tra i cittadini di Aprilia (Latina) ora prevale la preoccupazione per il possibile impatto ambientale dell'incendio sviluppatosi lo scorso 9 agosto all'interno del deposito dei rifiuti della Loas. In attesa di scoprire le cause del rogo, l'apprensione maggiore riguarda ora l'inquinamento su una vasta zona del comune di Aprilia.

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L'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) del Lazio ha annunciato di aver programmato analisi e campionamenti del suolo nell'area circostante l'impianto interessato dall'incendio, ma per i risultati definitivi, anche affrettando le normali tempistiche, occorrerà attendere almeno una settimana. Le analisi riguarderanno anche le falde acquifere della zona, con controlli anche su alcuni pozzi, mentre resta in vigore il divieto di consumo, a scopo precauzionale, di cibi e prodotti coltivati nel raggio di due chilometri dal luogo dell'incendio. Per spegnere il rogo ci sono volute oltre 30 ore ed è per questo che i Vigili del Fuoco hanno chiesto, tramite i loro sindacati, accurati controlli sanitari su tutti gli operatori intervenuti.
 

Mentre i cittadini chiedono logicamente chiarezza sull'accaduto, la Loas è finita sotto accusa. Il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha ringraziato Vigili del Fuoco e Protezione Civile ma ha anche dichiarato: «Presto ci sarà un'ordinanza sulla Loas: dovranno essere loro, appena il sito sarà dissequestrato, a bonificarlo in tempi rapidi». Il senatore e segretario regionale del Pd, Bruno Astorre, è ancora più duro: «Ho già presentato un'interrogazione ai Ministri dell'Ambiente e dell'Interno, Sergio Costa e Luciana Lamorgese, in merito all'accaduto: i cittadini hanno il diritto di sapere le cause del disastro e i suoi effetti. I titolari dell'azienda sono stati coinvolti nell'operazione Dark Side ma hanno continuato a lavorare per vari enti, tra cui lo stesso Comune di Aprilia, e non hanno il Certificato di prevenzione degli incendi. Chiediamo più controlli nel rilascio delle autorizzazioni agli impianti di trattamento dei rifiuti e fondi e programmi speciali per Aprilia».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Agosto 2020, 15:57
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