Bologna, vuole separarsi: marito marocchino appende la moglie a un albero con una corda, arrestato

Video
Prima la lite in casa, poi la decisione di appendere la moglie a un albero legandole una corda al collo Dopo una discussione in casa, infatti, un 61enne di origine marocchina ha caricato a forza la moglie in auto, l'ha portata in un luogo isolato, le ha legato attorno al collo una corda e l'ha appesa ad un albero.
 




Ha iniziato a picchiare la donna, 42enne anche lei originaria del Marocco che aveva chiesto e ottenuto la separazione da lui a inizio anno, che è riuscita a liberarsi quando ha ceduto il nodo stretto intorno alla gola. È scappata e ha raggiunto la sua casa a Vergato, sulle montagne bolognesi, dove abitavano anche i tre figli minorenni della coppia.

L'episodio è avvenuto a marzo e, al termine delle indagini e dopo avere allontanato la madre e i figli dalla casa, i carabinieri ieri hanno arrestato il 61enne, disoccupato e con precedenti, per tentato omicidio, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.

La 42enne, che lavorava come cameriera, ha avuto la forza di denunciare l'ex marito a settembre. Si è rivolta ai militari che, in collaborazione con i servizi sociali di Vergato, l'hanno allontanata dall'abitazione, divisa ancora con l'ex marito, per farla ospitare, insieme ai figli adolescenti, in una struttura protetta.

In base ai suoi racconti, le indagini hanno ricostruito mesi di comportamenti violenti da parte dell'uomo che ha anche costretto l'ex moglie ad avere un rapporto sessuale.
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Dicembre 2019, 14:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA