Antonio, volontario per il vaccino contro il covid: «Ho fatto il richiamo, sto bene la mia vita non è cambiata»

Antonio, volontario per il vaccino contro il covid: «Ho fatto il richiamo, sto bene la mia vita non è cambiata»
«Non ho avuto alcun problema e vivo la mia vita normalmente». Sono queste le parole di Antonio Metastasio, 44 anni originario di Teramo e attualmente psichiatra del National Health britannico, tra i 50 mila volontari che stanno partecipando alla sperimentazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca e Università di Oxford.

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A FanPage Antonio spiega di non aver avuto alcun problema nemmeno dopo la dose di richiamo. L'uomo ha una famiglia, due figli e vive nel Regno Unito e ha deciso di mettersi a disposizione della scienza. Le sue condizioni di salute sono ottime, come lui stesso ha raccontato, specificando che la sperimentazione a cui ha preso parte è definita in "doppio cieco", ovverò né i pazienti né i medici sanno se l'antidoto inniettato è un placebo oppure il farmaco reale.

Non sa come si svolge nel dettaglio la sperimentazione, Antonio, che ammette che inizialmente gli era stato detto che avrebbe preso una sola dose di vaccino, ma che ora ha avuto un primo richiamo. L'uomo confessa di essere sereno e di non essersi preoccupato nemmeno dopo la sospensione avvenuta per una reazione avversa: «Non mi sono preoccupato, un caso su 50mila può succedere ed infatti tutto è tornato come prima. Io non ho alcun problema e anche a livello globale credo che lo studio stia procedendo bene. La mia vita non è cambiata, l'unica cosa che ho da fare in più è sottopormi al tampone una volta a settimana».
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Settembre 2020, 13:11
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