Antonio Giglio, morto a Napoli a tre anni: assolti la madre e l'ex compagno

Il piccolo era morto nel 2013. Marianna Fabozzi e Raimondo Caputo erano stati già condannati per l'omicidio della piccola Fortuna Loffredo, avvenuto a Parco Verde nel 2014

Antonio Giglio, morto a Napoli a tre anni: assolti la madre e l'ex compagno

Antonio Giglio, assolti la madre del bambino morto a tre anni a Caivano (Napoli) il 28 aprile 2013 e l'ex compagno della donna. Marianna Fabozzi e Raimondo Caputo, già condannati per l'omicidio di Fortuna Loffredo (la bambina di quattro anni violentata e uccisa a Parco Verde il 24 giugno 2014), sono stati assolti dalla seconda Corte di Assise di Napoli.

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Marianna Fabozzi era imputata per omicidio volontario ed è stata assolta per non aver commesso il fatto, Raimondo Caputo è stato assolto dall'accusa di favoreggiamento.

Le indagini sulla morte del piccolo, che all'epoca dei fatti aveva appena 3 anni, erano state riaperte alla luce di quanto dichiarato dalla sorella di Raimondo Caputo, secondo la quale era stata Fabozzi a lanciare giù dalla finestra il bambino.

In un primo momento era stata considerata attendibile la versione della madre, la quale aveva raccontato che il bambino era caduto perché si era sporto alla finestra per vedere un elicottero. Caputo, ex compagno di Marianna Fabozzi e condannato in quanto esecutore materiale dell'omicidio di Fortuna Loffredo, aveva negato la presenza della sorella nell'abitazione, per poi tornare sui suoi passi e fornire una versione differente.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Novembre 2021, 20:03
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