Antonietta, trovata morta a un mese e mezzo dalla scomparsa: indagato il nipote

Antonietta, trovata morta a un mese e mezzo dalla scomparsa: indagato il nipote

Il caso di Antonietta Canu, la 71enne di Alghero (Sassari) scomparsa e ritrovata morta in un campo dopo un mese e mezzo, sarebbe l'ennesimo femminicidio in Italia. C'è anche un indagato: si tratta del nipote, il 34enne Antonio Cataldi.

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Antonietta Canu era scomparsa il 13 luglio scorso ed era stata ritrovata morta il 4 settembre, con il corpo in avanzato stato di decomposizione, in un terreno incolto distante poche centinaia di metri dalla sua casa nella borgata di Maristella. Ieri sul corpo della donna è stata eseguita l'autopsia dalla quale, come riportato oggi dalla Nuova Sardegna, sarebbero emersi elementi che fanno pensare a un omicidio. Indagato il nipote, Antonio Cataldi, 34 anni, assistito dall'avvocata Valentina Porcu, nominata d'ufficio.

Antonio Cataldi viveva con la zia nella casa di Maristella: il sostituto procuratore della Procura di Sassari, Enrica Angioni, lo ha iscritto nel registro degli indagati dopo il ritrovamento del cadavere e dopo che l'uomo ha risposto in maniera poco convincente alle domande dei carabinieri della Compagnia di Alghero.

L'ipotesi di reato è omicidio volontario.

Gli inquirenti sospettano che Antonietta Canu sia stata uccisa, il suo corpo tenuto nascosto per settimane e poi portato nel luogo dove è stato ritrovato il 4 settembre. Anche la famiglia della pensionata ha nominato un avvocato di parte civile, Elias Vacca. Elementi più precisi potranno emergere dalla relazione sulla perizia necroscopica che sarà consegnata alla Procura entro il 15 novembre.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Settembre 2021, 11:45
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