«Annamaria Franzoni è la nipote di Prodi»: la bufala sul delitto di Cogne torna alla ribalta

«Annamaria Franzoni è la nipote di Prodi»: la bufala sul delitto di Cogne torna alla ribalta

di Luca Calboni
Intorno a ogni evento mediatico, anche quelli più crudi, un alone di mistero si crea intorno alla vicenda o ai suoi protagonisti. Non fa eccezione il delitto di Cogne: per l'omicidio del piccolo Samuele, morto il 30 gennaio del 2002, si iniziò a vociferare di una certa parentela che avrebbe legato la mamma del piccolo, Annamaria Franzoni, e un noto personaggio politico. La fake news circolò all'epoca dell'omicidio - in cui nemmeno avevamo gli smartphone e i social network - e adesso torna a essere spacciata per verità all'uscita della donna dal carcere.

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Annamaria Franzoni è la nipote di Romano Prodi, si disse all'epoca. Era una bufala: la notizia, che fu ripresa violentemente da Il Giornale, costrinse lo stesso Prodi a smentire e a minacciare azioni legali contro il quotidiano. La notizia prese forza perché si notò che il cognome della moglie del leader bolognese è lo stesso della signora Annamaria, Franzoni. Ma, come ribadito anche dallo stesso Prodi, non c'è alcun collegamento fra sua moglie Flavia Franzoni, originaria della provincia di Reggio Emilia, e la famiglia della Valle d'Aosta, proveniente dalla zona montana vicino Bologna. 

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Non è l'unica bufala che è girata intorno al delitto e ad Annamaria Franzoni: nel 2005, dopo la fine della sua detenzione in carcere, circolò la notizia che la donna avrebbe lavorato nell'asilo "Cip e Ciop" di Cogne. Peccato che nel paesino valdostano non ci sia alcuna struttura con quel nome...
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Febbraio 2019, 15:47
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