La mamma di Laura, uccisa e gettata in un pozzo: "Non l'ho abbandonata, mi fu portata via da piccola"

La mamma di Laura, uccisa e gettata in un pozzo: "Non l'ho abbandonata, mi fu portata via da piccola"
Il dolore di una figlia strappata alla vita da chi doveva amarla: «Dovete sapere la verità e la voglio gridare al mondo: io non ho abbandonato mia figlia. Mi è stata strappata 18 anni fa quando era piccola e adesso una seconda volta per mano di un assassino». A parlare, in una intervista, è Angela Conti, la madre di Laura Petrolito, la giovane uccisa dal compagno con venti coltellate e poi gettata in un pozzo, a Canicattini Bagni (Siracusa).



Uccisa e gettata in un pozzo. Il compagno: "L'ho uccisa io"

Al sito Siracusa Oggi, la donna racconta: «Io e mia figlia ci vedevamo, ci siamo frequentate in tutti questi anni. All'insaputa del padre. Sono stata presente, anche se per poco». Laura Petrolito è cresciuta con il padre, Andrea, che si dispera per la morte della ragazza, madre di due bambini piccoli.



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«Non giudicatemi, non potete sapere il dolore immenso che stiamo provando io e le mie figlie - dice ancora Angela Conti - Stiamo soffrendo, non vedremo Laura mai più sorridere. Adesso è una meravigliosa stella. Non descrivetemi con cattiveria».


Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Marzo 2018, 18:16
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