Andrea Papi, runner di 26 anni trovato morto. «Aggredito in strada da un orso, trascinato nel bosco e sventrato»

L'uomo è uscito di casa nel pomeriggio per un'abituale sessione di allentamento, dirigendosi sopra l'abitato di Caldes. Il mancato rientro a casa ha messo in allarme la compagna, che ha segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine

Runner trovato morto, Andrea aveva 26 anni. «Aggredito in strada da un orso, trascinato nel bosco e sventrato»

di Redazione web

Esce per andare a correre, ma non torna più a casa. Ore dopo viene trovato morto in un bosco della val di Sole in Trentino, forse ucciso da un animale selvatico, probabilmente un orso. È successo ieri, mercoledì 5 aprile. Andrea Papi, questo il nome del runner ucciso, aveva 26 anni. Sono in corso accertamenti a Caldes dove nella notte il corpo è stato trovato. I carabinieri, la scientifica e le autorità investigative stanno effettuando i rilievi, operazione che sta coinvolgendo anche i forestali della Provincia.

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Chi era la vittima

Andrea Papi era uno studente di scienze motorie a Ferrara. Ieri pomeriggio era uscito per una corsa in montagna. La fidanzata lo aspettava a casa, insieme dovevano andare a cena con un gruppo di amici. Dopo due ore è scattato l'allarme. Il corpo è stato ritrovato alle 3 del mattino, sul territorio del Comune di Cavizzana. Il giovane aveva sul corpo i segni evidenti dei colpi di un animale selvatico, forse un orso. L'uomo è salito lungo la strada forestale che si snoda sul monte Peller, che sovrasta l'abitato. Cosa sia poi avvenuto dovrà essere stabilito dal medico legale e dalla scientifica, che stanno terminando i lavori sul luogo di ritrovamento della salma che presenta diverse ferite riconducibili all'aggressione di un grosso animale selvatico.

 

Aggredito da un animale selvatico

Tra le ipotesi al vaglio infatti anche quella legata all'aggressione da parte di un animale selvatico. Sul posto si è recato anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti assieme al dirigente della protezione civile Raffaele De Col.

L'uomo è uscito di casa nel pomeriggio per un'abituale sessione di allentamento, dirigendosi sopra l'abitato di Caldes. Il mancato rientro a casa ha messo in allarme la compagna, che ha segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine. Le ricerche sono iniziate nella serata di ieri da parte dei carabinieri della compagnia di Cles, con le unità cinofile, e i vigili del fuoco volontari della zona.

Nella notte la scoperta del corpo grazie ai cani molecolari.

Attualmente sono in corso i rilievi della scientifica, mentre il personale del Corpo forestale del Trentino è sul posto in attesa di indicazioni da parte degli investigatori. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, sta incontrando i sindaci della val di Sole e gli esponenti della Comunità di valle.

Fdi, Cia: colpa di chi pensa che un orso valga più dell'uomo

«In questo momento sono in corso accertamenti a Caldes, dove il cadavere di un uomo - sembrerebbe un giovane ragazzo scomparso ieri pomeriggio dopo essere uscito per una corsa - è stato rinvenuto presso la località conosciuta come 'sesta curva', dove pare sia stato aggredito da un animale selvatico (probabilmente un grande carnivoro). Secondo i primi rilievi, sembrerebbe che il giovane sia stato aggredito sulla strada, trascinato nel bosco e, una volta lì, sventrato». Così Claudio Cia, capogruppo di Fdi in Consiglio nella Provincia autonoma di Trento.

«Fatto questo che, se verificato, rappresenterebbe un dettaglio agghiacciante. Dispiace, in queste occasioni, ribadire come il sottoscritto sia stato facile premonitore di un avvenimento condizionato dall'impossibilità - dovuta al bisticcio di competenze tra Stato e Provincia autonoma di Trento - di gestire il problema della convivenza dell'uomo con i grandi carnivori in un piccolo territorio di montagna come il nostro. All'inizio di marzo, a seguito dell'aggressione avvenuta a Rabbi, sulla mia pagina Facebook scrivevo: 'Questo succede perché è prevalsa la linea irrazionale dei fondamentalisti, quella di chi pensa che l'orso valga più dell'essere umano e che pertanto sono disposti a vedere un uomo mortò. Oggi, che ci troviamo a piangere la scomparsa di una persona, mentre ci stringiamo alla famiglia del ragazzo, pensiamo a questi progetti che da opportunità, sono inevitabilmente divenuti una problematica» , conclude Cia.

Il precedente

Un mese fa un orso aveva aggredito un escursionista nei pressi di malga Mandriole, in val di Rabbi, che si trova a pochi chilometri di distanza da Cades, dove la scorsa notte è stato trovato morto il runner 26enne. La val di Rabbi è una laterale della val di Sole. Scientifica e medico legale devono ancora stabilire il tipo di animale che ha ucciso il giovane. Il 5 marzo, Alessandro Cicolini di 39 anni, era in montagna con il cane, quando l' orso quando è stato attaccato improvvisamente da un orso che l'ha ferito al braccio e alla testa. L'escursionista era comunque riuscito mettersi in salvo e a chiedere aiuto. Il plantigrado, denominato MJ5, un maschio di 18 anni, è stato poi identificato grazie alle tracce organiche e il 10 marzo il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha ordinato la sua cattura e l'abbattimento che però, per il momento, non è ancora avvenuto. Le associazioni animaliste hanno protestato contro il provvedimento.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Aprile 2023, 15:17
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