Ancona, non risponde al telefono: pizzaiolo trovato morto a 47 anni

Non risponde al telefono, pizzaiolo di 47 anni trovato impiccato in casa
La fine di un matrimonio da cui non era riuscito a riprendersi. La dolorosa chiusura della pizzeria in cui aveva investito risorse ed energie. Il tunnel della depressione in cui era sprofondato. E alcune cattive frequentazioni che non lo hanno aiutato a riemergere dagli abissi dell’animo. Sopraffatto dalla sua fragilità, ha ceduto alla disperazione: si è annodato una corda al collo e si è lasciato andare.

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Uno strazio per i parenti che, non sentendolo da ore, hanno lanciato l’allarme ma, arrivati in casa sua, l’hanno trovato senza vita. Non ha lasciato biglietti il pizzaiolo anconetano di 47 anni. I carabinieri non hanno dubbi: il suicidio sarebbe da ricondurre alla depressione. Dopo aver perso il primo lavoro, il pizzaiolo aveva deciso di rifarsi una vita cinque anni fa, quando aderì a un corso anti-crisi della Confartigianato alimentare finalizzato alla promozione dell’attività imprenditoriale. Si era messo in proprio e, grazie al prestito d’onore erogato dalla Regione, aveva scelto di rilevare una pizzeria. Ma le difficoltà gestionali l'hanno costretto a chiudere l'attività.
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Dicembre 2018, 10:32
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