Lecce, ingoia un amo nel piatto di polpo al ristorante: indagati ristoratore, cuoco e quattro medici

Ingoia un amo nel piatto di polpo al ristorante: avvocatessa rischia la vita, cuoco nei guai
Un piccolo amo nelle polpette di polpo consumate in un ristorante di Porto Cesareo,  nel leccese, rimasto in gola ad avvocatessa con conseguente infezione alla gola e intervento chirurgico. Da quell'inaspettato quanto macabro incidente nacque un esposto in Procura che ha dato vita all’inchiesta per lesioni gravi condotta.

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Un'inchiesta che ha inidicato sei indagati per l'accaduto: non solo titolare del ristorante e cuoco, ritenuti i responsabili di quell’incidente a tavola ma anche quattro medici che avrebbero dovuto indicare la terapia per consentire alla professionista di tornare a vivere una vita normale.

Dopo il cuoco (che a quanto pare quella sera non era in servizio) e il titolare del ristoranzte, che agli inquirenti ha raccontato di non essere stato messo al corrente dell'accaduto, a breve saranno sentiti anche i medici indicati dall’avvocatessa nell’esposto tra cui un otorino-laringoiatra dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, un radiologo del Fazzi ed il medico di base della donna, per la quale quella brutta avventura ebbe uno strascico non da poco.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Giugno 2020, 22:47
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