Conte ad Amatrice bloccato da una donna: «Mio marito suicida per lo choc post terremoto». Il premier: «Verrò a casa sua»

La donna che ha bloccato Conte ad Amatrice: «Mio marito suicida per lo choc». Il premier: «Verrò a casa sua»
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato ad Amatrice per la messa in commemorazione delle vittime del terremoto del 24 luglio 2016 e prima di prendere parte alla cerimonia religiosa, unico evento previsto nella data dell'anniversario del terremoto nel centro Italia, è stato avvicinato da una donna sfollata che ha espresso tutta la sua amarezza per i ritardi nella ricostruzione: «Voglio tornare a casa mia». La scena è stata ripresa dalle telecamere di RaiNews24.

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La donna ha invitato il premier a parlarne privatamente, nella sua casa, e ha raccontato un dramma privato che si inserisce in quello collettivo: «Mio marito si è suicidato per la depressione da choc traumatico. L'ho trovato io impiccato dentro casa». Conte ha assicurato che dopo la cerimonia, che si svolge nel campo di calcio cittadino alla presenza di 600 persone, incontrerà la donna. Ad accompagnare Conte c'era il sindaco di Amatrice Antonio Fontanella, che ha provato a spiegare alla donna che c'è in corso una «semplificazione importante» nelle procedure di ricostruzione. «Ne parleremo dopo» ha aggiunto Conte, prima di prendere posto per la messa.

A margine della cerimonia di commemorazione Conte si è fermato nuovamente a parlare con i cittadini di Amatrice, che hanno 
«compretamente ragione. Ora c'è un quadro normativo che però crea le premesse per procedere più speditamente», ha spiegato il premierricordando come i decreti semplificazione e rilancio «hanno modificato la normativa vigente» permettono di avviare la ricostruzione del centro storico di Amatrice «operando come ricostruzione e non come nuova costruzione».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Agosto 2020, 13:53
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