Mamme fanno chiudere altalena per disabili. Ira su Fb: "Ora Matteo non giocherà più"
di Deborah Attanasio
Noi, non vi preoccupate, andiamo a rinchiuderci a casa. Grazie. W la civiltà», ha scritto la signora Michela che, però, è la presidente dell'associazione La giraffa a rotelle, una no profit con l'obiettivo, come dice il suo slogan, di ottenere "una città per tutti". Purtroppo già nelle settimane passate si erano visti girare su Facebook dei post di protesta contro l'altalena, collocata nel parco urbano di Imperia, che era stata installata solo pochi mesi fa. Invece di puntare il dito contro l'uso indiscriminato da parte di bambini non disabili fuori controllo, e addirittura di adulti poco sensibili, le altre mamme hanno però pensato di risolvere il problema alla radice chiedendo al comune la chiusura.
Richiesta che è stata accolta in questi giorni, lasciando Matteo e gli altri bambini sulla sedia a rotelle, senza il loro gioco. «Quanta solidarietà!», ha scritto oggi la signora Aloigi, dopo aver visto il suo post di denuncia diventare virale in meno di 24h, «Un grazie a tutti e vi terrò aggiornati sperando che tutto questo appoggio faccia riaprire e cosa importantissima, rispettare, giocando tutti insieme, l' Altalena!». Il sindaco di Imperia Carlo Capacci, ha nel frattempo ribattuto dal suo profilo Facebook: «Occorre più sensibilità e rispetto per i disabili da parte di tutti. L’altalena è stata chiusa perché gli elastici di sicurezza si rompono quando viene usata dai normodotati. Stiamo per realizzare una protezione». Ha inoltre promesso, attraverso la stampa locale, maggiori controlli sull'utilizzo dei non autorizzati, una volta che l'altalena sarà di nuovo in funzione.
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Luglio 2017, 18:51
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