Alluvione Marche: lacrime e dolore al funerale di Andrea, Giuseppe, Diego e Ferdinando uccisi dalla piena

La cerimonia funebre per Andrea e Giuseppe Tisba, padre e figlio, Diego Chiappetti e Ferdinando Olivi

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di Redazione web

A Pianello di Ostra (Ancona) l'ultimo saluto a 4 delle 11 vittime dell'alluvione nelle Marche. La cerimonia funebre per Andrea e Giuseppe Tisba, padre e figlio, Diego Chiappetti e Ferdinando Olivi, si svolge sul manto verde del campo sportivo della piccola frazione.

Tanta la gente accorsa . La tribuna e il campo sportivo sono gremiti di parenti e amici delle vittime. I feretri sono stati accolti con compostezza dai presenti. Tra le altre autorità istituzionali, è presente il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli. 

 

VESCOVO SENIGALLIA,SUBITO MESSA IN SICUREZZA TERRITORIO

«Una precisa richiesta arriva dal territorio e rivolta agli amministratori di ogni livello perché finalmente intraprendano un'incisiva e tempestiva azione di messa in sicurezza del territorio, perché non accada ancora che l'acqua, bene prezioso e fonte di vita, porti morte e devastazione nelle nostre case». È l'accorato appello del vescovo di Senigallia Franco Manenti durante l'omelia dei funerali per le quattro vittime a Pianello di Ostra, nel campo sportivo affollato da cittadini volontari, autorità civili, politiche e militari.

Al termine del rito funebre i quattro feretri delle vittime dell'alluvione di Pianello di Ostra hanno lasciato il campo sportivo per dirigersi verso il cimitero del paese. Ad attendere il passaggio dei carri funebri la tanta gente che oggi pomeriggio si è radunata nel complesso sportivo per dare l'ultimo saluto ad Andrea e Giuseppe Tisba (padre e figlio), Diego Chiappetti e Ferdinando Olivi, morti la sera del 15 settembre, quando la piccola frazione è stata invasa da acqua e fango. A precedere l'uscita delle bare è stato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.

ALLUVIONE MARCHE: A S.LORENZO IN CAMPO STASERA FIACCOLATA PER MATTIA

Una fiaccolata a San Lorenzo in Campo (Pesaro Urbino) per dimostrare la vicinanza e la solidarietà della cittadina al piccolo Mattia Luconi, 8 anni, disperso da quasi 6 giorni, dopo essere stato travolto dalla piena del Nevola, e alla sua famiglia. «In tanti - spiega all'ANSA il sindaco Davide Dellonti - hanno chiesto questa iniziativa per dimostrare la propria vicinanza alla famiglia.

Perciò abbiamo organizzato questa veglia/fiaccolata a cui parteciperanno in molti».

Ritrovo alle 20:30 nelle due piazzette antistanti il Municipio, piazza Umberto I e piazza Verdi, e poi, passando per le vie del centro, la fiaccolata proseguirà davanti alla casa di Mattia per concludersi in Basilica«. »Purtroppo al momento non ci sono novità dalle ricerche - riferisce il primo cittadino - Speriamo - sottolinea, evidenziando il momento molto difficile per la famiglia di Mattia e tutta San Lorenzo in Campo che attendono con trepidazione il ritrovamento del bimbo - che non duri tanto altro tempo perché è veramente una cosa straziante«. Intanto le ricerche di vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile, carabinieri e guardia di finanza, proseguono sul Nevola e nelle aree circostanti il greto del fiume.

I 'soccorritorì, anche con cani molecolari e sub, stanno setacciando anche il tratto nella zona di Corinaldo dove ieri sera era stata trovata l'auto Bmw serie 1 di Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara, anche lei ancora dispersa. In questi giorni le ricerche di Mattia si erano appuntate, in particolare, nell'area di Castelleone di Suasa (Ancona) adiacente all'azienda agricola Patti Vanocci Lidia, dov'era stata ritrovata l'auto su cui viaggiavano Mattia, disperso, e la madre Silvia, che invece si è salvata ed è ricoverata a Senigallia. Per Brunella si perlustra la zona a valle del Ponte del Burello, tra Ostra Vetere e Corinaldo dove è stata rinvenuta la vettura in cui c'erano i documenti della donna ma non il corpo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Settembre 2022, 17:21
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