Rischio sanitario nelle zone colpite dalle alluvioni. L’Ausl Romagna ha avvertito sui pericoli potenziali legati alla contaminazione delle acque e ha diffuso alcune norme di comportamento che sarebbe bene adottare. Le acque infatti possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari, da carcasse di animali, da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute.
Tra le indicazioni, riunite in un vademecum, c’è quella di indossare sempre stivali o calzature robuste, evitando ciabatte e infradito, evitare che i bambini giochino col fango e con l’acqua. Per prevenire infezioni gastrointestinali si consiglia di indossare i guanti quando si prevede il contatto con l’acqua e aver cura, una volta finito, di lavare bene le mani con sapone e acqua corrente. Per prevenire eventuali focolai epidemici, l’Ausl Romagna ha deciso di aprire gli ambulatori per il richiamo delle vaccinazioni antitetaniche senza appuntamento.
Intanto, nella sua informativa al Senato sull’alluvione in Emilia Romagna, il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha annunciato che per le persone evacuate dalle loro abitazioni – attualmente circa 23mila – è previsto un «contributo fino a un massimo di 900 euro mensili».
Oggi intanto è attesa nei territori alluvionati la visita della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che sorvolerà in elicottero le zone colpite accompagnata dalla premier Meloni.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Maggio 2023, 06:00
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