Allerta meteo a Sanremo, attenzione alla bufala del sindaco che revoca la chiusura delle scuole su Fb

Allerta meteo a Sanremo, attenzione alla bufala del sindaco che revoca la chiusura delle scuole su Fb
L'arte della mistificazione, su Facebook, ha trovato un terreno decisamente fertile. Lo dimostra chiaramente quanto accaduto a Sanremo, dove il sindaco Alberto Biancheri, nella giornata di ieri, aveva annunciato la chiusura di tutte le scuole nel territorio comunale a causa dell'allerta meteo arancione emanta dall'Arpal.



Nelle ultime ore, tuttavia, su vari social network e su molte chat di classe su WhatsApp aveva iniziato a girare l'immagine sottostante: a prima vista, sembrerebbe lo screenshot di un post della pagina del sindaco della cittadina ligure.
Il messaggio, però, è totalmente falso: «Ci è stato segnalato a breve dal Comitato di Tutela Meteorologica che l’allerta arancione domani verrà rimossa, poiché, molto probabilmente, il tempo migliorerà in mattinata. Mi vorrei scusare con tutti i ragazzi, ma sono costretto a riaprire le scuole. Se ci sono ulteriori cambiamenti, vi informerò nel più breve tempo possibile».



Il post, però, non è altro che una bufala. Non c'è mai stata alcuna revoca della chiusura delle scuole, a causa del maltempo che sta investendo la zona. In molti, però, erano venuti a conoscenza del falso messaggio e anche lo stesso sindaco è dovuto intervenire, specificando di non aver mai deciso di riaprire le scuole: «Si tratta di un falso, ho chiesto di risalire all'autore di questo fotomontaggio, perché la sostituzione di persona non è uno scherzo, ma un reato, specialmente in un contesto delicato come quello dell'allerta meteo».



Alla fine, in pochi minuti, è stato possibile risalire all'autore della bufala: si tratta di uno studente che voleva fare uno scherzo ad un amico, ma non si aspettava che il messaggio falso potesse diventare così virale. Una 'ragazzata' che doveva restare circoscritta e che invece è andata oltre.



Il sindaco Biancheri lo ha incontrato e ha spiegato: «Si è scusato, era realmente molto dispiaciuto perchè non credeva che quell'immagine potesse iniziare a circolare con una tale viralità da entrare addirittura in molte chat di genitori. Al di là del gesto e della responsabilità del ragazzo, credo che l'episodio debba far riflettere su come una notizia falsa possa mettersi in circolazione così velocemente e con tanta facilità. Importante verificare sempre le notizie da fonti accertate. È facile cadere in errore, purtroppo, ma mi auguro comunque che un genitore voglia sempre prendere un minuto in più per verificare: o sugli organi di informazione o anche su questa pagina».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Gennaio 2018, 15:01
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