Alice Neri, il marito a Pomeriggio 5: «Confuso da quanto emerso, qualcuno non dice la verità»

Il marito della 32enne trovata morta all'interno della sua auto carbonizzata, intervistato nel programma condotto da Barbara D'Urso, avanza dei dubbi sul collega di Alice

Alice Neri, il marito a Pomeriggio 5: «Confuso da quanto emerso, qualcuno non dice la verità»

di Niccolò Dainelli

La misteriosa morte di Alice Neri continua a far parlare. La giovane mamma, trovata morta lo scorso 18 novembre nella sua auto carbonizzata nelle campegne di Concordia, in provincia di Modena, non ha ancora ottenuto giustizia. Un vero e proprio giallo nel quale le indagini continuano ad aggiungere tasselli, ma senza riuscire a trovare un colpevole. E anche il marito Nicholas Negrini, intervistato dalla trasmissione Pomeriggio 5 con Barbara D'Urso, ammette di essere confuso

Leggi anche > Alice Neri, la rivelazione dell'amico alimenta il giallo: «Avrebbe dovuto incontrare un'altra persona»

 «Difficile andare avanti»

 

Ai microfoni del programma condotto da Barbara D'Urso il marito della 32enne dichiara: «Al momento, con le poche cose che sappiamo, è difficile anche solo pensare di mettere il cuore in pace e andare avanti». Gli inquirenti di Modena continuano a cercare di ricostruire quanto accaduto alla giovane mamma e stanno scandagliando la vita privata di Nicholas, indagato per un atto dovuto, come l'amico e collega che è stato l'ultimo a vedere in vita Alice Neri. Negli ultimi giorni, grazie alle dichiarazioni fatte proprio dal collega di Alice, agli indagati si è aggiunto un terzo uomo, il 29enne Mohamed Gaaloul, scomparso dal Modenese il giorno della morte della donna, e attualmente in Svizzera.

 

«Sono confuso»

«Per me è difficile anche solo vivere la giornata - spiega Nicholas a Pomeriggio 5 -. Devo andare avanti insieme a mia figlia e devo farlo anche per lei, ma sono ancora tante le cose che dobbiamo affrontare. Alla bimba ho solo detto che la mamma non c'è più, ma ci sono ancora altri step da compiere per dirle addio. In questo momento riesco solo a seguire gli sviluppi della vicenda e resto confuso da tutte le cose che emergono ogni giorno. Sono convinto che ci siano persone che non dicono tutta la verità».

Leggi anche > Alice Neri, il collega che l'ha vista per ultimo rompe il silenzio: «Mai scappato»

Il riferimento al collega

Dalle parole di Nicholas Negrini si capisce che nutra dei dubbi sulle dichiarazioni del collega di Alice. Secondo l'uomo della 32enne, infatti, l'amico e collega non avrebbe rivelato agli inquirenti tutto quello che sa. «Non ha aspettato che mia moglie salisse in macchina la sera della scomparsa e nonostante tutto non ha neppure mai chiamato noi familiari», ha concluso. E, dunque, sembra non convincerlo la versione rilasciata dai legali di Marco, il collega, che hanno parlato di un silenzio rigoroso osservato per rispetto

Dubbi condivisi

Dello stesso avviso sembra essere il fratello di Alice Neri, il primo assieme al marito a dare il via alle ricerche la mattina della scomparsa della donna. «Il comportamento di Marco non mi convince - ha dichiarato a Mattino Cinque -. Ha avuto un atteggiamento ambiguo che mi lascia perplesso. Non ha aspettato che mia sorella fosse in auto prima di andar via dal parcheggio e questo potrebbe esserle costato la vita. Non ho una buona considerazione di lui perché i suoi atteggiamenti non me lo consentono, non mi sembra una persona empatica. Ci sono troppe cose che non tornano: non ci ha mai chiamati e dopo 20 giorni rilascia una testimonianza che incrimina un'altra persona. Vorrei sapere perché ha avuto sospetti proprio su quel 29enne. Se ha avuto paura di lui per qualche motivo che non sappiamo, perché non ha aspettato che mia sorella fosse a bordo della sua macchina prima di andar via?». Nel frattempo, le indagini proseguono senza sosta, ma restano ancora molti i nodi da sciogliere per scoprire chi sia il responsabile dell'omicidio di Alice Neri. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Dicembre 2022, 15:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA