Alessio Madeddu, il killer incastrato dalla sua auto: «Ha sparso tracce di sangue ovunque»

Secondo la ricostruzione dei carabinieri l'omicida avrebbe lasciato numerose tracce di sangue sul luogo tanto da far pensare inizialmente al coinvolgimento di più persone

Alessio Madeddu, il killer dello chef incastrato dalla sua auto: «Ha sparso tracce di sangue ovunque»

Spuntano nuovi dettagli sull'omicidio dello chef sardo Alessio Madeddu. Il panettiere, reo confesso, sarebbe stato incastrato anche da prove schiaccianti presenti nella sua automobile. L'uomo ha lasciato diverse tracce di sangue con la vettura permettendo ai Carabinieri del reparto operativo di Cagliari di far quadrare il caso.

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Il 43enne Angelo Brancasi è arrivato sul luogo del delitto con la sua macchina, a quel punto ha ucciso il rivale in amore ma ha portato con sé diverse tracce di sangue. Il panettiere, secondo la ricostruzione, avrebbe raggiunto lo chef protagonista del programma 4 Ristoranti davanti al suo locale Sabor'e Mari, in località Porto Budello a Teulada per affrontarlo sulla relazione extraconiugale con la moglie.

La lite sarebbe poi degenerata e il 43enne lo avrebbe ucciso colpendolo con un dendente al petto all'apice della discussione.

«La scena del crimine era molto complessa, c'era sangue dappertutto e quindi sembrava ci fossero state molte più persone invece era l'assassino che scappava e seminava sangue ovunque», ha spiegato il colonnello dei Carabinieri a FanPage, «Avevamo dei sospetti su questa persona perché dalle indagini è saltata fuori una relazione tra la vittima e la moglie dell'omicida e che quindi ci potesse essere un marito arrabbiato, così abbiamo fatto degli accertamenti e abbiamo trovato la macchina dell'uomo con danni compatibili con la scena del crimine» ha poi aggiunto.


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Ottobre 2021, 11:34
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