Puliscono i sentieri dagli alberi caduti, carabinieri fermano i volontari: «Danno erariale»
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A spiegarlo è Angelo Ennio De Simoi, presidente del Cai cittadino: «I carabinieri hanno visto sui social che siamo intervenuti tagliando le piante cadute che ostruivano la strada e ci hanno intimato di fermarci perché gli alberi sono di proprietà del Demanio e quindi stavamo procurando un danno. Il danno vero, però, è per l’economia dell’intera provincia di Belluno e del Veneto. Se non riapriamo le vie di accesso alle montagne gli escursionisti sceglieranno altri posti il prossimo anno». Ancora una volta, come racconta Il Gazzettino, la burocrazia che ferma un bel gesto dei residenti della zona.
Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Novembre 2018, 18:11
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