«Ciao papà». E il bambino precipita dal terrazzo per dieci metri
di Enrico Valentini
Il piccolo, dopo un volo di una decina di metri, è riuscito incredibilmente ad atterrare sulle sue gambe riportando la frattura delle caviglie e dei talloni. «Un autentico miracolo» dicono i vicini radunati anche oggi sotto la palazzina per scrutare il terrazzo da dove il bambino è improvvisamente caduto in strada, volando nel vuoto per dieci metri. A provocare l’incidente, ricostruito dai carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo, intervenuti poco dopo con le pattuglie del Nucleo radiomobile, la vivacità del bambino che dopo cena, in attesa del ritorno del padre, è salito sul piano mansardato per giocare con la sorella. Mentre la madre era impegnata ancora a sbrigare le ultime faccende in casa, i figli hanno conquistato nuovi spazi di gioco sul terrazzo.
Al rientro del papà, intorno alle 23, per il bimbo è stata una festa: da lassù faceva grandi cenni di saluto e sorrisi, si è sporto pericolosamente oltre la ringhiera fino a perdere l’equilibrio e a cadere nel vuoto. Sotto lo sguardo atterrito del padre, il bimbo è volato giù, finendo sulla strada dove, in quel momento fortunatamente, non transitavano auto. I genitori, senza perdere nemmeno un attimo, hanno adagiato il figlio in auto e in una manciata di minuti hanno raggiunto il vicino ospedale San Giuseppe di Albano dove i medici hanno prestato le prime cure. Per la gravità della situazione e la delicatezza del caso, il bimbo è stato immediatamente trasferito nella Capitale, al nosocomio specializzato per l’infanzia del Bambino Gesù dove è stato operato e resterà ricoverato per almeno per un mese. Ma per guarire ci vorrà molto di più.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Settembre 2017, 16:19
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