«Avete l'Aids, non potete entrare in spiaggia», gruppo di sieropositivi respinti dallo stabilimento

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Dovevano passare alcuni giorni di relax in una spiaggia sul litorale barese, ma si sono visti respingere dai gestori dello stabilimento: «Avete l'Aids, qui non potete entrare».

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È quanto denunciano i gestori della casa-alloggio Raggio di Sole, della fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto (Bari). La onlus si occupa di persone sieropositive e, come spiega Anna Puricella per La Repubblica, aveva già concordato con uno stabilimento l'alloggio di un gruppo di 13 persone, ma una volta giunti all'ingresso, i gestori della spiaggia avevano deciso di respingerli.

Fiorella Falcone, psicologa che lavora con la onlus, ha denunciato per prima il caso: «Siamo rimasti spiazzati perché in quella struttura ci siamo sempre andati. La motivazione, poi, è assurda: i nostri pazienti hanno la carica virale azzerata, non possono trasmettere l'Hiv che comunque non è contagioso con un bagno al mare o in piscina. Non c'è contagio col sudore, le lacrime, l'urina o la saliva». La psicologa, poi, aggiunge: «Anche il loro legale ha confermato che non ci vogliono perché i nostri ospiti hanno l'Aids e da allora non ci hanno risposto più, neanche per telefono».

La denuncia giunge anche da Giovanni Vacca, il direttore della fondazione: «Purtroppo non potevamo fare viaggi lunghi, le condizioni di alcuni nostri ospiti non lo consentivano, quindi abbiamo scelto una meta vicina per andare al mare tre volte a settimana». Ad ogni modo, dopo la brutta avventura nata per ignoranza e pregiudizi, la onlus è riuscita a trovare una spiaggia alternativa: «Per una struttura che ci chiude le porte ce n'è un'altra che le ha aperte. C'è ancora di che sperare, anche se una cosa del genere non ci era mai accaduta e ci ha ferito molto».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Luglio 2019, 20:01
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