Agrigento, finto vescovo truffa 150 disoccupati: offriva posti di lavoro in una base Nato inesistente

Il 62enne di Favara chiedeva somme che andavano dai 2.500 fino ai 5mila euro

Finto vescovo truffa 150 disoccupati: offriva posti di lavoro in una base Nato inesistente

Truffava i disoccupati chiedendo soldi in cambio di posti di lavoro in una base Nato inesistente. L'uomo, un 62enne di Favara, in provincia di Agrigento, offriva posti di lavoro in una base Nato che sarebbe dovuta nascere ad Agrigento, ma che in realtà non esisteva. E, per essere più credibile, si spacciava per vescovo.

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Una truffa in grande stile che ha ingannato quasi 150 persone disoccupate in tutta la Sicilia. L'uomo, come raccontato a «Mattino Cinque News», agiva in concorso con altri due amici di Canicattì.

Alle vittime, la maggior parte di Racalmuto in provincia di Agrigento, chiedeva somme che andavano dai 2.500 fino ai 5mila euro. Secondo l'avvocato del principale accusato non si sarebbe trattato di una truffa, ma di una sorta di operazione di marketing.

In realtà, però, le forze dell'ordine fanno sapere che l'organizzazione era composta da una struttura piramidale che avrebbe avuto anche contatti con alcuni esponenti delle forze armate.  


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Aprile 2022, 16:47
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