Affidavano la figlia allo zio 19enne, che viveva con loro, per andare a lavoro. Ma, in quei momenti, il ragazzo abusava e minacciava la bambina, che all'epoca aveva 10 anni. Si è concluso con il rito abbreviato il processo al filippino di 19 anni, già arrestato a settembre dello scorso anno dai carabinieri con la terribile accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una persona che non aveva ancora compiuto 14 anni.
Leggi anche > Anziana uccisa in casa, arrestata la figlia: è accusata di omicidio volontario
La storia agghiacciante si è verificata a Modena e, a comunicarlo, è Il Resto del Carlino. La vittima aveva 10 anni quando è stata ripetutamente abusata dallo zio. A lui vengono contestati diversi episodi di abusi sessuali: il ragazzo, approfittando dell’assenza dei genitori della bambina, l’avrebbe stuprata più volte, imponendole il silenzio.
La piccola, che era sotto choc, per molto tempo non ha raccontato nulla.
Dalle prime indagini è emerso che i fatti erano chiari e costituivano inequivocabili prove di colpevolezza per il ragazzo. Ora, il 19enne è ancora in carcere e la difesa ha chiesto per lui una misura cautelare alternativa.
La bambina non è stata ritenuta in grado di deporre – dopo la necessaria perizia perchè «emotivamente fragile e ancora sotto choc per le terribili violenze».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Luglio 2022, 22:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout