Chat, un ragazzo su 2 connesso 3 ore al giorno. Uno su 3 si dice perso se non usa i social

Il report di Telefono Azzurro. Il 31% dei genitori chiede di portare a 16 anni l'accesso alle piattaforme

Un ragazzo su 2 connesso 3 ore al giorno, uno su 3 si dice perso se non usa i social

di Lorena Loiacono

Almeno un ragazzo su due, ogni giorno, trascorre qualcosa come tre ore sui social o in chat. È quanto emerge dal rapporto Tra realtà e Metaverso. Adolescenti e genitori nel mondo digitale” elaborato da Telefono Azzurro per il Safer Internet Day, la giornata mondiale dedicata all’uso consapevole e responsabile di Internet.

L’allarme

Dal rapporto, che ha analizzato le abitudini dei giovani tra i 12 e i 18 anni, escono dati anche più pesanti: il 14% degli intervistati, infatti, passa online dalle 4 alle 6 ore al giorno, il 4% più di sei ore al giorno e il 3% è sempre connesso. La brutta abitudine cresce con l’età: il 23% dei 12-14enni è online un’ora al giorno, i 15-18enni arrivano anche alle quattro-sei ore al giorno. Inevitabilmente si toglie tempi ad altro, anche la riposo: il 35% dei ragazzi dichiara infatti di fare tardi la sera e avere difficoltà a dormire a causa del tempo trascorso online.

Sui social perché

Il 93% degli intervistati usa i social per vedere foto e post degli amici, l’80% per seguire personaggi famosi o sportivi e il 76% gli influencer.

Il 71% cerca notizie. Il 93% lo fa utilizzando uno smartphone, vale a dire che ha sempre a portata di mano social e chat e quindi è difficile rimanerne lontani.

Ansia da chat

Il 27% dei ragazzi dichiara che, senza poter accedere ai social, si sentirebbe ansioso o agitato. Purtroppo si registra un aumento delle ansie rispetto alla rilevazione del 2018 quando si arrivava al 17%. Ma l’agitazione non è l’unica brutta emozione dovuta ai social visto che più di un ragazzo su due dichiara di provare sentimenti spiacevoli, come l’invidia per la vita degli altri, il sentirsi inadeguato, diverso o omologato. C’è anche chi prova solitudine o rabbia per le vite degli altri. Non solo, un ragazzo su due assicura di essersi imbattuto in contenuti inappropriati, da cui è rimasto turbato.

Sos genitori

E allora tra i genitori è allarme: mamma e papà chiedono di fissare a 16 anni l’age verification per l’accesso a social network, app e altri siti internet. Secondo quanto riferito dai genitori, infatti, il 75% dei bambini tra i 6 e i 9 anni usa già lo smartphone, a 10-13 anni lo utilizza il 96% e 1 su 3 lo fa già in totale autonomia.


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Febbraio 2023, 08:23
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