Ada Rotini aveva già denunciato il marito per maltrattamenti e stalking. La donna, uccisa dal suo ex proprio nel giorno in cui ci sarebbe dovuta essere la separazione, aveva paura del 48enne Filippo Asero. Ada è stata raggiunta dal marito a Bronte, dove si trovava per assistere a una persona anziana in qualità di badante, ed è stata uccisa.
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Il 48enne aveva deciso di procedere con la separazione consensuale, ma non aveva mai accettato di essere lasciato dalla moglie.
Ada viveva con i due figli, che si erano a loro volta allontanati dal padre. La vittima, proprio sui social non mostrava mai le foto del marito, ma solo quelle dei suoi ragazzi, Asero invece continuava a mettere foto della moglie, con didascalie piene d'amore, fingendo una relazione ancora in piedi quando invece non c'era più nulla da tempo.
Ada aveva paura dell'uomo, proprio lo scorso dicembre aveva denunciato l'ennesimo caso di maltrattamenti ai carabinieri e aveva spiegato ai militari l'incubo che viveva. Raggiunta dall'ex sul posto di lavoro ha provato a difensersi, così come ha provato a difenderla l'anziano presso il quale lavorava, ferendosi al braccio. Purtroppo però la furia omicida del 48enne non si è placata e per Ada non c'è stato nulla da fare.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Settembre 2021, 16:09
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